Seguici su

Senza categoria

ATP Cup 2022: Spagna prima finalista, Carreno Busta e Bautista Agut vincono i loro singolari

Pubblicato

il

Bastano i primi due singolari alla Spagna per raggiungere la finale dell’ATP Cup 2022: nulla da fare per la Polonia, bersagliata dalla sfortuna, oltre che dall’ottimo stato di forma di Pablo Carreno Busta e Roberto Bautista Agut, che attendono ora la vincente del confronto Russia-Canada. Ma andiamo con ordine all’interno di una giornata perlomeno strana.

Il termine è adeguato per un motivo particolare: poche ore prima di scendere in campo, Kamil Majchrzak comunica di aver contratto il Covid-19 e che, dunque, non può essere della partita trovandosi in isolamento. Gioca al suo posto Jan Zielinski, che però è fondamentalmente un doppista (in singolare è numero 769): per Carreno Busta è fin troppo facile liquidare la pratica in 53 minuti con un rotondo 6-2 6-1.

ATP Cup 2022, Italia-Russia 1-2: Sinner e Berrettini cedono al super tie-break e addio semifinale

Di molto più valida caratura tecnica è il secondo confronto, quello tra Bautista Agut e Hubert Hurkacz. Un confronto che dura 2 ore e 44 minuti, questo, e che vede l’iberico lottare nell’altissima qualità per riuscire a portare a casa il primo set per 7-6(6). Un calo di Bautista Agut consente al polacco di vincere il secondo parziale in grande stile, ma nel terzo è di nuovo battaglia.

Sono infatti numerosissimi gli scambi combattuti, con Hurkacz che preferisce più di una volta la rete o gli ace (20 alla fine) per non farsi passare da Bautista Agut, cosa che peraltro in più occasioni, e a volte da posizioni difficilissime, avviene. Ci sono due match point a favore dello spagnolo sul 5-4 e un altro sul 6-5, tutti annullati, come pure i primi due del tie-break, ma alla sesta occasione, quando di nuovo il polacco sembra aver materializzato la neutralizzazione, è una palla nei suoi piedi a determinare la conclusione.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità