Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Il rinnovo di Carlos Sainz? Sarà una discussione serena, ma dovremo ragionare insieme”
Siamo ormai entrati ufficialmente nel 2022 e anche la Formula Uno inizia a pensare a quel che sarà della nuova annata. Anche se la stagione scorsa si è chiusa non più tardi di 20 giorni fa, con la clamorosa vittoria di Max Verstappen su Lewis Hamilton, tutto è già pronto per la prossima annata. Anzi, diverse scuderie sono proiettate addirittura verso il 2023.
Di cosa stiamo parlando? Nello specifico pensiamo alla Ferrari, che deve iniziare a pensare alla sua line-up futura. Da un lato, per esempio, c’è saldissimo Charles Leclerc (che ha tra le mani un contratto in essere fino al 2024), mentre dall’altro bisogna, sin da ora, iniziare a pensare alla situazione di Carlos Sainz. Lo spagnolo, infatti, è reduce da un primo anno in quel di Maranello decisamente positivo e sopra le attese, concluso addirittura precedendo il vicino di box monegasco in classifica generale.
Anche Mattia Binotto sta già ragionando sulla questione, ben conscio che il potere contrattuale del nativo di Madrid è cresciuto e non sarà semplicissimo raggiungere ad un accordo. “Vorrei sedermi al tavolino con lui per prima cosa – spiega al sito ufficiale della F1 – Non abbiamo ancora avviato le trattative, non so cosa abbia in mente, per cui non so ancora dare una risposta precisa in questo momento. Per prima cosa vorrei capire se è contento con noi, fare un bilancio della stagione e pensare al futuro. Penso che sarà una discussione semplice, non ho dubbi”.
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Il team principal di Maranello racconta come è arrivato Carlos Sainz. “Sapete, quando abbiamo firmato con lui l’obiettivo era quello di avere due buoni piloti che fossero costanti e capaci di mettere a segno punti per la squadra. Penso che sia quello che abbiamo ottenuto in questa stagione, quindi sono molto orgoglioso di entrambi. Penso che abbiamo composto la migliore coppia in F1 e sono abbastanza contento di ciò che Carlos ha fatto in questa stagione. Essendo la sua primissima stagione con la Ferrari, non è stato semplice e scontato”.
Ultima battuta sulle caratteristiche dello spagnolo: “Pensavamo che fosse un buon pilota ma ci ha dimostrato che è anche un ottimo allievo, perchè ha imparato moltissimo durante l’annata, crescendo in maniera notevole. Anzi, il suo finale di campionato è stato il momento migliore in assoluto”.
Foto: LPS Xavi Bonilla