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Sci alpino, Manuel Feller attacca gli svizzeri: “Volevano infettare tutti”. Polemica sulla folla di Adelboden

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Lo spettacolo andato in scena sugli spalti di Adelboden nel weekend di Coppa del Mondo appena concluso non è stato apprezzato da tutti i protagonisti dell’evento, come sottolineano le polemiche perpetrate senza mezzi termini dall’austriaco Manuel Feller.

I dodicimila tifosi stipati sulle tribune della località elvetica (tanti dei quali senza mascherina) hanno fatto infuriare il fuoriclasse ventinovenne, giunto secondo sia in gigante che in slalom. Feller non ha lesinato critiche agli organizzatori, nonostante fosse ben nota la decisione delle autorità di far disputare l’evento a porte aperte e senza restrizioni.

Le parole del tirolese affidate ai microfoni della ORF lasciano trasparire una comprensibile preoccupazione motivata dal fatto che un contagio a ridosso delle Olimpiadi sarebbe difficile da gestire: “Gli svizzeri hanno un approccio leggermente diverso in questa pandemia. Cercano di infettare tutti nel corso di un fine settimana” ha sentenziato Feller in tono ironico ma deciso.

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Assai più filosofico il punto di vista del tedesco Alexander Schmid che non ha completato la seconda manche tra le porte strette: “Per noi sciatori è difficile: dobbiamo dare prova di responsabilità e mantenere le distanze di sicurezza. Ciononostante, un tifo caloroso è una motivazione enorme, ed è semplicemente molto divertente quando l’atmosfera si accende”.

Foto: Lapresse

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