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Antonio La Torre: “Pochi soldi all’atletica. Dimentichiamo le Olimpiadi, ricordandocene. Jacobs disincantato”

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Sta per iniziare una nuova stagione per l’atletica leggera e l’Italia spera di essere grande protagonista dopo le cinque medaglie d’oro conquistate alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il DT Antonio La Torre è stato molto chiaro ai microfoni di Atletica Tv, la piattaforma streaming della Federazione Italiana: “Dimenticare quello che abbiamo fatto a Tokyo, ricordandocene”.

Il tecnico ha proseguito: “È una stagione compressa e complessa, in 150 giorni ci giochiamo tanto, anche riguardo il futuro dell’atletica italiana. Dopo Tokyo ci guardano tutti con attenzione: abbiamo consapevolezze maggiori e spirito di emulazione fortissimo, ma dobbiamo essere sempre realisti, rimanere con i piedi per terra, avere tanta umiltà e allenarsi sempre più intelligentemente”.

Antonio La Torre si sofferma sulla stagione indoor: “Il 4 febbraio, nell’esordio di Berlino sui 60, ritroveremo Marcell Jacobs. Sta svolgendo un periodo di preparazione a Tenerife. È pienamente consapevole del ruolo, ma vedo lo stesso Marcell di sempre, sereno, disincantato, tranquillo, con tanta voglia di fare. Nelle indoor comincerà a fare spallate con i suoi competitor americani che sono molto agguerriti. E poi, all’aperto, il progetto è consolidare le performance sui 100”. Niente Mondiali indoor, invece, per Gianmarco Tamberi: “Potrà affrontare questa stagione con un’arma in più: la leggerezza che deriva dalla felicità per l’oro olimpico. Ha risolto nel migliore dei modi la sua magnifica ossessione e ora è libero di volare, dandosi come nuova motivazione Eugene. È un fuoriclasse, una fortuna per tutto lo sport italiano”.

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Completando il ragionamento sugli ori olimpici, “nessuno tra Tortu, Desalu e Patta ha messo al centro della preparazione la stagione indoor, però all’aperto ci divertiremo nel vedere tanti italiani che si sfidano sul mezzo giro di pista”. Per i marciatori Antonella Palmisano e Massimo Stano l’appuntamento è “nella primavera inoltrata, non gareggeranno ai Mondiali a squadre in marzo”. La destinazione finale, in ogni caso, è Parigi 2024: “Tutti gli ori di Tokyo possono ambire ad arrivare a Parigi per riconfermarsi”.

Chi farà la stagione indoor, tra gli altri, è Larissa Iapichino: “Da lei mi aspetto belle cose, senza pressioni eccessive. Ha dimostrato maturità nel riassorbire la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, che poteva essere assai dolorosa”. Una stoccata sul tema dei fondi riservati all’atletica: “Non sono soddisfatto. Non fa parte del mio carattere lamentarmi, semplicemente dico che in relazione a ciò che è successo mi aspettavo un riconoscimento maggiore per un’atletica italiana che per decollare veramente ha bisogno di risorse importanti”. 

Foto: Fidal

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