Sci Alpino
Sci alpino, pagelle di oggi: Brignone da applausi, Bassino si mangia le mani, Braathen fa la storia, Razzoli rinasce!
La domenica della Coppa del Mondo di sci alpino 2021-2022 ci ha regalato due gare di grande importanza e spettacolarità. Il comparto femminile ha disputato il superG in quel di Zauchensee e ha visto il successo della nostra Federica Brignone, con Marta Bassino che ha davvero sfiorato il podio, mentre gli uomini hanno gareggiato tra i rapid gates sulla pista di Wengen con un finale letteralmente epocale, ovvero la rimonta di Lucas Braathen che risale 28 posizioni e vince la gara, con uno splendido Giuliano Razzoli terzo. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della intensa giornata odierna.
LE PAGELLE DELLA GIORNATA ODIERNA
LE PAGELLE DEL SUPERG DI ZAUCHENSEE
FEDERICA BRIGNONE 10: una vittoria veramente di spessore, al termine di una gara impeccabile. La valdostana a Zauchensee ha piegato la resistenza di un nutrito gruppo di rivali e ha fatto capire a tutti che la migliore condizione, in vista di Pechino 2022, stia davvero arrivando. Segnali positivi a pioggia per lei! 18° successo della carriera in Coppa del Mondo, il record si amplia…
CORINNE SUTER 8: bentornata! Dopo una prima fase di stagione non trascendentale, soprattutto pensando a quanto messo in mostra nella scorsa annata, oggi la svizzera ha sfiorato (4 centesimi) il successo. La velocità ha ritrovato una protagonista con la “P” maiuscola.
ARIANE RAEDLER 8.5: che sorpresa! Scattava con il pettorale numero 2 e sfrutta la pista tirata al meglio. Centra un podio davvero stellare e si propone nella lunghissima pattuglia austriaca in vista di una possibile candidatura olimpica
MARTA BASSINO 7.5: un quarto posto che regala comunque il sorriso alla sciatrice di Borgo San Dalmazzo. Chiude a 43 centesimi dalla vittoria su una pista nella quale la velocità era importante, per cui non ha nulla da recriminare. Come Brignone, anche lei sta rodando i motori verso i Giochi Olimpici
ELENA CURTONI 6.5: centra un ottavo posto che dà continuità ai suoi ultimi risultati. L’azzurra si ferma a soli 59 centesimi dalla vittoria e, a 16 da Bassino. Questione di centesimi…
SOFIA GOGGIA 6: già essersi presentata al cancelletto di partenza le fa meritare un applauso. Le ammaccature dopo la caduta di ieri si sono sicuramente fatte sentire e il risultato odierno passa in secondo, se non terzo, piano. La bergamasca sta bene e si prepara per una Olimpiade da protagonista.
LE PAGELLE DELLO SLALOM DI WENGEN
LUCAS BRAATHEN 10 e lode: non ci sono altre parole, quanto fatto oggi sulla Männlichen/Jungfrau entra immediatamente di diritto nella storia dello sci alpino. 29° dopo la prima manche, il norvegese mette in scena una seconda discesa stellare che lo porta fino alla vittoria. Qualcosa di clamoroso. Certo, la pista rovinata ha ridotto le chance dei suoi rivali, ma una risalita simile non può essere offuscata davvero da nulla. Complimenti al ritrovato scandinavo!
DANIEL YULE 8: centra il secondo posto a 22 centesimi da Braathen e, con il senno di poi, si mangia le mani. Risale a sua volta 6 posizioni nella seconda parte di gara, ma mai come oggi è stato vicino al successo, per giunta in casa. Dopo alcune prove sottotono, l’elvetico torna alla ribalta come merita.
GIULIANO RAZZOLI 9: splendido! Dopo una prima manche di sostanza (chiusa al nono posto con il pettorale numero 19) l’emiliano nella seconda è impeccabile e si porta a casa un podio che gli regala lacrime di gioia e grande fiducia in vista dei Giochi Olimpici di Pechino. Si ferma a 29 centesimi dal successi ed a 7 dal secondo posto, davvero una domenica da incorniciare con un podio ritrovato (proprio a Wengen) dopo 6 anni!
HENRIK KRISTOFFERSEN 4: getta alle ortiche una vittoria già in tasca e, soprattutto, stra-meritata. Nella prima manche fa il vuoto, nella seconda è l’unico a limitare i danni nei confronti del suo connazionale. Arriva all’ultimo intermedio ancora con 1.78 di vantaggio ma, invece di gestire la situazione, continua a forzare. Morale della favola? Inforcata a pochissime porte dal traguardo e successo buttato. No, non ci siamo.
CLEMENT NOEL 5: non va oltre l’ottavo posto e sembra confermare che, dopo la clamorosa uscita di scena all’ultima porta di Madonna di Campiglio, abbia un po’ accusato il colpo. Il francese può, e deve, fare molto di più.
MANFRED MOELGG 6,5: un tredicesimo posto non è propriamente un risultato da sottolineare con gioia, ma nel caso dell’altoatesino rappresenta una iniezione di fiducia in vista delle prossime gare. Il “senatore” c’è, eccome.
ALEX VINATZER 5: settimo dopo la prima manche, a breve distanza dal podio. Spreca tutto nella seconda discesa, uscendo di scena. Se riuscisse a limitare questo suo neo…! Di sicuro si presenta ai Giochi Olimpici con poche certezze dopo una prima parte di stagione nella quale ha “pasticciato” un po’ troppo.
Foto: Lapresse