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Australian Open 2022, Alex Hawke sul caso Djokovic: “Accolgo la decisione, politiche sui confini fondamentali per la coesione sociale dell’Australia”

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Negli ultimi giorni è stato tra i protagonisti della vicenda maggiormente in primo piano: il Ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, è l’uomo che ha, secondo i poteri che gli sono conferiti a livello legislativo, la possibilità di cancellare i visti d’ingresso per l’Australia. Cosa che ha fatto nel caso di Novak Djokovic.

Queste le sue parole riportate da The Age: “Accolgo l’unanime decisione di oggi della Corte Federale plenaria d’Australia, che ha mantenuto la mia decisione di esercitare il mio potere, ai sensi del Migration Act, di cancellare il visto del signor Novak Djokovic nel pubblico interesse“.

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E poi: “La forte politica di protezione dei confini dell’Australia ha fatto sì che fossimo al sicuro durante la pandemia, il che è risultato in uno dei più bassi tassi di mortalità, con i maggiori recuperi economici e tra i più alti tassi di vaccinazione al mondo. Le forti politiche di protezione dei confini sono inoltre fondamentali per salvaguardare la coesione sociale dell’Australia, che continua a rafforzarsi nonostante la pandemia“.

Hawke, secondo quanto riportato, ha dichiarato che l’Australia ha compiuto grossi sacrifici per la salute pubblica e che il Governo li avrebbe protetti. “Ad oggi, almeno 43 milioni di dosi di vaccini sono state somministrate in Australia, e più del 91.6% degli australiani di 16 o più anni è totalmente vaccinato. Coerentemente, l’Australia è stata in grado di iniziare una riapertura sicura, passo dopo passo, dei propri confini internazionali a seguito di questo programma di vaccinazione di successo“.

Foto: LaPresse

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