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Australian Open 2022, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz rulli compressori. Spagnoli già in forma

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E’ una prima giornata dell’Australian Open 2022 che parla molto spagnolo. Ottimo inizio per i tennisti iberici nello primo Slam dell’anno e c’era grande attesa soprattutto per due di loro, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Un primo turno che ha visto i due passeggiare sui rispettivi avversari, confermando le aspettative della vigilia, che vedono entrambi possibili protagonisti in una parte alta di tabellone apertissima dopo l’esclusione di Novak Djokovic.

Nadal è reduce dalla vittoria nel torneo di Melbourne, che ha fatto molto bene al maiorchino per riprendere la forma ed il ritmo partita dopo la positività al Covid-19 ed una stagione passata vissuta per lo più in infermeria che in campo. Tutto molto facile contro l’americano Marcos Giron, 66 della classifica mondiale, battuto in tre set con il punteggio di 6-1 6-4 6-2 dopo poco meno di due ore di gioco.

Anche per Alcaraz l’esordio era sicuramente morbido, visto che il cileno Alejandro Tabilo, numero 135 del mondo, non poteva certamente rappresentare un ostacolo per il giovane spagnolo. Un perentorio successo in tre set per 6-2 6-2 6-3 ed ottime sensazioni in campo per Alcaraz, che non gioca una partita ufficiale dalle Next Gen ATP Finals di Milano, saltando la Coppa Davis per la positività al Covid.

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Ora per Nadal ci sarà la sfida con il tedesco Yannick Hanfmann, che ha dominato (a sorpresa) contro l’australiano Thanasi Kokkinakis; mentre Alcaraz si troverà di fronte il serbo Dusan Lajovic, reduce dalla battaglia di cinque set con l’ungherese Marton Fucsovics. Rischia qualcosa di più proprio il più giovane tra i due spagnoli, anche se parte favorito, mentre per l’ex numero uno del mondo non dovrebbero esserci problemi.

Dal terzo turno, poi, dovrebbe cambiare tutto e la difficoltà alzarsi notevolmente. Nadal con ogni probabilità incrocerà il russo Karen Khachanov, mentre Alcaraz è sulla strada di Matteo Berrettini. Una sfida davvero molto attesa e che può essere il viatico giusto per lo spagnolo o il romano verso anche una semifinale che a quel punto sembrerebbe molto più che fattibile.

Foto: LaPresse

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