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Ciclismo, l’UCI aggiorna il protocollo anti Covid-19 per le gare su strada

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Arrivano importanti aggiornamenti dall’UCI. L’Unione Ciclistica Internazionale ha aggiornato i protocolli per le competizioni maschili e femminili su strada con nuove regole per quanto riguarda la situazione Covid-19. Il nuovo documento entrerà in vigore il 24 gennaio 2022 e sarà valido per tutti gli eventi del WorldTour, le gare ProSeries e gli eventi .1 e .2, per i Mondiali, i Campionati Continentali e le gare di Coppa delle Nazioni UCI.

Questo protocollo, elaborato da un team con a capo il professor Xavier Bigard, darà la priorità alle normative nazionali dei Paesi in cui si gareggia. Se le regole dello stato che ospita l’evento saranno più rigide rispetto alle norme dell’UCI, allora si applicheranno le leggi di quel Paese. Viceversa, si considereranno le regole dell’UCI.

Riguardo invece all’ingresso nelle bolle delle squadre, le norme saranno differenti in base all’evento. Per le gare corte (di un solo giorno o di durata inferiore a sette giorni) bisognerà essere vaccinati con le tre dosi oppure avere un test PCR negativo (consentiti i test salivari, ma non quelli antigienici) a meno di due giorni dalla corsa. Per gli eventi più lunghi, invece, (da otto giorni in poi) basterà soltanto un test PCR negativo a meno di due giorni dalla gara. Discorso diverso per i Grandi Giri, dove verranno effettuati anche test PCR intermedi.

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Vorrei ringraziare tutti i membri del gruppo direttivo per la collaborazione e il duro lavoro nell’interesse della salute di tutti durante gli eventi del calendario internazionale UCI su strada. La pandemia di Covid-19 continua a causare sofferenza e sconvolgimenti, ma come abbiamo dimostrato negli ultimi due anni, il ciclismo è in grado di mantenere le sue attività grazie alle azioni responsabili di tutte le parti interessate. Spero sinceramente che questi tempi incerti siano presto alle nostre spalle, ma nel frattempo ho fiducia che, grazie allo spirito di solidarietà all’interno della famiglia del ciclismo, il nostro sport continuerà a prosperare”. Queste le parole del presidente dell’UCI David Lappartient.

Foto: LaPresse

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