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Australian Open 2022: Rafael Nadal resiste alla rimonta di Shapovalov e conquista la semifinale

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Cuore, esperienza, classe. Ci ha messo tutto questo Rafael Nadal per conquistare la semifinale degli Australian Open 2022. Lo spagnolo ha sconfitto Denis Shapovalov al termine di un quarto di finale epico, chiuso al quinto set con il punteggio di 6-3 6-4 4-6 4-6 6-3 dopo oltre quattro ore di gioco. Tantissimi rimpianti per il canadese, che ha sprecato la rimonta in un quinto set giocato con tanta paura, contro un Nadal in difficoltà fisica, ma comunque mai domo e capace ancora una volta di alzare lui le braccia al cielo alla fine del match.

Non sono bastati 20 ace e neanche 53 vincenti a Shapovalov per conquistare il match. Il canadese paga i 51 errori non forzati, tredici dei quali nel solo quinto set, dove è stato completamente abbandonato dal rovescio. Dall’altra parte lo spagnolo ha avuto 41 vincenti a fronte di 28 errori non forzati.

Avvio di partita sull’acceleratore per Nadal. Lo spagnolo non concede nulla nei suoi primi due turni di servizio e nel quarto gioco ottiene il break addirittura a zero, complici gli errori con il dritto di Shapovalov. Il maiorchino va dritto spedito e non lascia nulla al canadese, che fatica terribilmente a fare anche solo un quindici in risposta. Il set scivola via così sul 6-3 per la testa di serie numero sei.

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Anche nel secondo set si prosegue con lo stesso copione del primo. Nadal tiene abbastanza agevolmente i propri turni di servizio e Shapovalov che non riesce a trovare delle soluzioni in risposta. Nel settimo game il canadese regala una palla break allo spagnolo e Nadal non spreca l’occasione, chiudendo con lo smash. Shapovalov riesce a salvare un set point nel nono gioco, ma capitola in quello successivo con lo spagnolo che chiude nuovamente sul 6-4.

Il terzo set sembra seguire lo stesso andamento dei primi due, ma finalmente Shapovalov ha le prime due palle break del suo match nel sesto gioco. Nadal si aggrappa al servizio e con tre prime consecutive esce fuori dal pericolo e tiene il servizio (3-3). Il canadese, però, ha preso fiducia, mentre dall’altra parte lo spagnolo sembra aver rallentato un po’ e nel decimo game Shapovalov si ricrea nuovamente l’occasione, portandosi sullo 0-40. Al secondo set point il canadese trova il vincente di rovescio, vince il set per 6-4 e riapre il match. 

Nadal è in difficoltà, mentre Shapovalov comincia a sentire il profumo della rimonta. Il peso dei colpi si è completamente invertito rispetto ai primi due set ed ora è il canadese ad avere l’inerzia del match a suo favore. Nel quarto gioco arriva il break per il numero quattordici del mondo, che allunga poi sul 4-1. A questo punto Nadal chiede anche un medical timeout, accusando alcuni problemi nella respirazione, forse dovuti al caldo australiano. Nel nono gioco Nadal ha una reazione e si procura due palle del controbreak, ma Shapovalov è straordinario con il dritto e si salva, conquistando il set per 6-3 e portando il match al quinto.

Tutto sembra portare verso una clamorosa rimonta del canadese, ma mai scommettere contro i campioni e soprattutto contro Rafael Nadal. Lo spagnolo riesce ad annullare una palla break in apertura, rimediando con un ace al doppio fallo precedente. Dopo due set perfetti, Shapovalov si perde via proprio nel momento decisivo e gioca un pessimo secondo game, regalando il break allo spagnolo. Il terzo gioco è lo spartiacque del match, perchè il canadese si procura due palle del controbreak, ma il rovescio lo tradisce e Nadal scappa sul 3-0. 

Non c’è più nulla da fare, perchè lo spagnolo non concede più una sola occasione all’avversario. Nadal non sbaglia niente, mentre Shapovalov continua con una serie di gratuiti, soprattutto con il rovescio. Si chiude per 6-3 in favore dello spagnolo, che conquista la sua semifinale Slam numero 36 ed ora attende il vincente del match tra Matteo Berrettini e Gael Monfils.

FOTO: LaPresse

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