Tennis
Australian Open 2022, Fabio Fognini e Simone Bolelli si fermano ai quarti di finale del torneo di doppio
E’ terminata nei quarti di finale l’avventura di Fabio Fognini e Simone Bolelli nel torneo di doppio degli Australian Open 2022. Gli azzurri si sono dovuti arrendere alla maggior consistenza dei collaudati Rajeev Ram e Joe Salisbury (n.2 del seeding), impostosi con il punteggio di 6-3 6-2 in 1 ora e 16 minuti di gioco. Troppa la differenza tra le due coppie, con i nostri portacolori che, dopo aver strappato la battuta nel quinto gioco del primo set, non sono più riusciti ad avere un rendimento costante sia al servizio che in risposta. Ram/Salisbury dunque approdano in semifinale in attesa di capire quale sarà il prossimo duo avversario tra Koolhof/Skupski (testa di serie n.10) ed Ebden/Purcell.
Nel primo set gli azzurri vengono messi sotto pressione nel quarto gioco, con tre palle break da annullare. Il ligure e l’emiliano si fanno trovare pronti e sono loro nel gioco successivo a imporre il proprio ritmo in risposta. Avanti di un break, però, Fognini e Bolelli si perdono e subiscono un parziale di quattro giochi a zero ottenendo solo quattro punti nei game citati (6-3).
Nel secondo set, purtroppo, il canovaccio è il medesimo. Il duo nostrano tiene botta nei primi quattro giochi, ma poi capitola al cospetto della maggior efficienza in risposta dei rivali. In maniera inesorabile arrivano i break del quinto e settimo gioco che non danno più speranze a Fabio e a Simone. Il sipario cala, infatti, sul 6-2.
Le statistiche descrivono in maniera fedele l’andamento del match, considerando che Ram/Salsburby hanno totalizzato 22 colpi vincenti e 10 errori gratuiti, mentre Fognini/Bolelli 20 vincenti e 19 gratuiti. Per gli italiani, la percentuale emblematica delle difficoltà è il 24% dei punti vinti con la seconda di servizio, considerando il 63% delle prime messe in campo. A ciò va aggiunta anche una resa in risposta deficitaria: 21% e 25% rispetto alla prima e alla seconda in battuta dei rivali.
Foto: LaPresse