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Biathlon, Pechino 2022. La sprint femminile è una gara maledetta per l’Italia. Dorothea Wierer più forte del destino?

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Con l’arrivo del weekend, ai Giochi di Pechino 2022 torna in azione il biathlon, che si appresta a vivere la quarta delle sue undici gare in programma. Venerdì 11 febbraio assisteremo alla sprint femminile, che assegnerà il suo IX titolo olimpico. Proprio come la 15 km, questo format è stato inserito nel panorama a Cinque cerchi sin dal momento in cui la manifestazione è stata aperta alle donne, ovvero da Albertville 1992.

Sinora sono sette le biathlete capaci di laurearsi campionesse olimpiche. La sola in grado di ripetersi è stata la slovacca d’importazione Anastasiya Kuzmina, che peraltro ha primeggiato in due edizioni consecutive, come testimoniato dall’albo d’oro.
1992 – REZTSOVA Anfisa (CSI)
1994 – BEDARD Myriam (CAN)
1998 – KOUKLEVA Galina (RUS)
2002 – WILHELM Kati (GER)
2006 – BAVEREL-ROBERT Florence (FRA)
2010 – KUZMINA Anastasiya (SVK)
2014 – KUZMINA Anastasiya (SVK)
2018 – DAHLMEIER Laura (GER)

Sono addirittura ventidue le donne riuscite a fregiarsi di almeno una medaglia olimpica in questo format. Solo due di esse hanno quindi concesso il bis. Alla già citata Kuzmina si aggiunge la tedesca Uschi Disl.
2 – KUZMINA Anastasiya [SVK] (Oro 2010 e 2014)
2 – DISL Uschi [GER] (Argento 1998 e 2002)

Biathlon, Pechino 2022: le favorite gara per gara. Dorothea Wierer lancia il guanto di sfida a scandinave e francesi

Gettando lo sguardo sulle nazioni, la potenza egemone è senza ombra di dubbio la Germania. Cionondimeno, bisogna rimarcare come la Russia avrebbe potuto fare meglio! Dopotutto le medaglie giunte come CSI sono di due russe, così come le due della Slovacchia, firmate da un’atleta rinnegata dal sistema federale (complimenti per la lungimiranza). Infine quella della Bielorussia arrivò con una donna che preferì restare nell’ex centro federale sovietico di Minsk e difendere i colori bielorussi piuttosto che fare ritorno in patria.
7 (2-4-1) – GERMANIA
3 (0-1-2) – SVEZIA
3 (0-0-3) – UCRAINA
2 (2-0-0) – SLOVACCHIA
2 (1-1-0) – RUSSIA
2 (1-0-1) – FRANCIA
2 (1-0-1) – CSI
1 (1-0-0) – CANADA
1 (0-1-0) – BIELORUSSIA
1 (0-1-0) – NORVEGIA
Tanti piazzamenti di prestigio per l’Italia, ma ancora nessuna medaglia. Chi c’è andata più vicina è Karin Oberhofer, classificatasi al posto a Sochi 2014. Nella stessa gara Dorothea Wierer concluse sesta, medesima posizione occupata anche da Nathalie Santer a Lillehammer 1994 e da Lisa Vittozzi a Pyeongchang 2018. Si registra anche un altro ingresso nella top-ten, ottenuto sempre da Nathalie Santer, decima a Nagano 1998.

MONDIALI 2021
Lo scorso anno, a Pokljuka, la medaglia d’oro iridata venne conquistata dalla norvegese Tiril Eckhoff davanti alla francese Anais Chevalier (argento) e alla bielorussa Hanna Sola (bronzo).

STAGIONE 2021-2022
Nella stagione in corso si sono disputate 6 sprint, in cui si sono imposte cinque atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio dieci differenti donne.

L’unica capace di ripetere una propria affermazione è stata Marte Olsbu Røiseland, impostasi a Le Grand Bornand e Oberhof. Gli altri successi sono invece stati appannaggio di Hanna Öberg (Östersund I), Lisa Theresa Hauser (Östersund II), Hanna Sola (Hochfilzen) ed Elvira Öberg (Ruhpolding).

Marte Olsbu Røiseland è anche l’atleta con più podi nel corrente inverno (5), in quanto associa una piazza d’onore e due terzi posti alle sue affermazioni (2-1-2). Seguono Elvira Öberg e Hanna Sola, entrambe a quota 3 ed esattamente con lo stesso bilancio (1-1-1). A parte il loro successo, Hanna Öberg e Hauser non si sono più ripresentate fra le prime tre. Anais Chevalier-Bouchet, Justine Braisaz-Bouchet, Anais Bescond e Julia Simon hanno arpionato un secondo posto; mentre Dorothea Wierer si è attestata una volta in terza piazza.

Dunque sinora sul podio delle sprint hanno sventolato le bandiere di sei diverse nazioni. La graduatoria è comandata dalla Norvegia (2-1-2) con 5, seguita a ruota dalla Svezia (2-1-1) e dalla Francia (0-4-0) a quota 4. Troviamo poi la Bielorussia (1-1-1) a 3. Chiudono Austria (1-0-0) e Italia (0-0-1) a 1.

Questi, invece, i piazzamenti di tutte le azzurre impegnate finora durante l’inverno nelle gare sprint:
WIERER Dorothea: 23 – 16 – 33 – 19 – 10 – 3
VITTOZZI Lisa: 43 – 13 – 7 – 20 – 49 – 89
SANFILIPPO Federica: X – X – X – 43 – 73 – 32
COMOLA Samuela: 46 – 97 – 42 – X – 83 – 75
FAUNER Eleonora: X – X – 70 – X – X – X
CARRARA Michela: 89 – 99 – 81 – X – X – 84
AUCHENTALLER Hannah: X – 81 – X – X – X – X
ZINGERLE Linda: X – X – X – 96 – X – X
PASSLER Rebecca: 106 – X – X – X – X – X
La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Östersund I, Östersund II, Hochfilzen, Le Grand Bornand, Oberhof, Ruhpolding.

Foto: La Presse

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