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Sci alpino, Coppa Europa 2021-2022: il canadese Jeffrey Read si impone nella libera di Saalbach, azzurri deludenti

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Una valanga canadese si è abbattuta sulla Coppa Europa di sci alpino, quest’oggi protagonista a Saalbach-Hinterglemm per la seconda discesa libera della trasferta austriaca. Dopo la vittoria conquistata ieri da James Crawford il contingente nordamericano piazza un altro acuto grazie al figlio d’arte Jeffrey Read, trionfatore davanti all’elvetico Urs Kryenbuehl (+0”52) ed al connazionale Cameron Alexander (+0”82).

Read (terzo 24 ore fa) ha archiviato il primo successo della carriera nella rassegna dimostrandosi ancora una volta una delle giovani leve più promettenti dell’intero panorama sciistico. L’eccellente prestazione di squadra del gruppo canadese è stata coronata dal quarto posto di Broderick Thompson, vicinissimo al podio (+0”83) e dall’ottava casella di Brodie Seger ad ex-aequo con il rossocrociato Lars Roesti (+0”97).

Da segnalare la quinta posizione raggiunta dal rappresentante del Liechtenstein Marco Pfiffner (+0”91) capace di tenersi alle spalle due prospetti austriaci di rilievo come Julian Schuetter (+0”92) e Christoph Krenn (+0”96). Chiude la top10 lo statunitense Sam Morse (+1”02), mentre Federico Simoni (tredicesimo) è l’unico baluardo azzurro in top15.

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L’Italia schierava tanti atleti in grado di lottare per la vittoria ma le premesse non sono state rispettate. Delude Pietro Zazzi, solamente ventiseiesimo (+1”66) così come Guglielmo Bosca, trentesimo a +1”71. Fanno ancor peggio Nicolò Molteni, trentatreesimo a +1”79, Matteo Franzoso, quarantesimo a +2”20, Emanuele Buzzi, quarantaquattresimo a +2”38 e Giovanni Franzoni, quarantaseiesimo a +2”56.

Nella classifica di specialità la lotta è serrata: l’elvetico Lars Roesti amministra un margine esiguo di soli sei punti su Marco Pfiffner, mentre l’esperto connazionale Ralph Weber è terzo a 29 lunghezze di ritardo. Domani i velocisti torneranno a solcare le nevi della Zwoelferkogel per il superG, disciplina che in Coppa Europa sta regalando belle soddisfazioni agli atleti nostrani. Speriamo nel riscatto azzurro.

Foto: Lapresse

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