Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2022: Ashleigh Barty regala la festa a Melbourne, sua la finale su Danielle Collins

Pubblicato

il

Una gioia così voleva viverla, nello Slam di casa, da numero 1 del mondo. Ashleigh Barty vince gli Australian Open, soffrendo più del dovuto, ma senza cedere set contro Danielle Collins. L’americana, alla sua prima finale in uno dei quattro dei tornei maggiori, e che entrerà in top ten WTA da lunedì, gioca una validissima partita, ma di fronte non ha solo una giocatrice. Il punteggio finale è di 6-3 7-6(2), ed ora a Barty mancano soltanto gli US Open per completare la collezione degli Slam.

L’inizio di partita mostra subito le due variabili tattiche che si andranno a protrarre lungo il match: aggressività con il dritto di Collins ogni volta che può contro il tennis mai uguale di Barty. E l’americana riesce a reggere bene fino al 2-2, quando ha anche una palla break, ma una volta mancata quella è la padrona di casa che scappa via, creando problemi irrisolvibili e volando fino al 5-2. Di fatto non ci sono più particolari problemi per Barty, che nel tripudio della Rod Laver Arena va a prendersi il 6-3, in perfetta linea con l’andamento del suo torneo.

Nadal-Medvedev, Finale Australian Open 2022: data, programma, orario d’inizio, tv e streaming

Chi non ci sta è Collins, che parte fortissimo nel secondo parziale approfittando sia di un leggero calo di Barty che della possibilità di colpire ogni volta che può con il suo colpo più mortifero. Uno, poi due break, e il 5-1 è rapido, ma lì accade qualcosa che toglie il controllo dalle mani della giocatrice USA. L’australiana, infatti, comincia a gestire meglio gli scambi, a concedere poco margine all’avversaria e a riprendersi tutto lo svantaggio. Si arriva così al tie-break, ma a quel punto l’inerzia è totalmente in mano a Barty, che si va a prendere il trofeo, ricevuto dalle mani di una leggenda del tennis australiano, la quale risponde al nome di Evonne Goolagong.

32-25 il conto vincenti-errori gratuiti per la numero 1 del mondo contro il 17-29 di Collins, in una partita nella quale Barty realizza anche 10 ace. Non elevato il numero di prime in campo (57%-63%), ma per l’aussie un dato è particolarmente evidente: l’82% di punti vinti quando la prima entra. Tutto questo, però, conta molto relativamente al termine di due settimane in cui l’affetto intorno a Barty è diventato sempre più grande, e già lo era prima. Lo dimostrano anche i dati televisivi in Australia, con audience sempre in aumento nonostante la relativa brevità dei match fino alla finale. C’è un intero popolo che ha accompagnato una delle sue maggiori esponenti nel mondo verso il traguardo di casa.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità