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Australian Open 2022: Thanasi Kokkinakis e Nick Kyrgios vincono la finale tutta aussie del torneo di doppio

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Si chiude con la vittoria una delle storie più inattese degli interi Australian Open 2022, e lo fa all’interno di una Rod Laver Arena in cui nessuno ha lasciato il proprio posto dalla finale femminile tra Ashleigh Barty e Danielle Collins in avanti. Thanasi Kokkinakis e Nick Kyrgios emergono vincitori dal torneo di doppio, battendo nell’ultimo atto tutto a tinte australiane Matthew Ebden e Max Purcell per 7-5 6-4.

E pensare che i due K (di cui uno quadruplo) erano entrati da wild card, poiché la classifica per giocare questo torneo non ce l’avevano, l’uno perché in ripresa da fin troppi guai fisici, l’altro perché mai realmente frequentatore di tale circuito. Eppure il cammino è stato semplicemente fuori dalla realtà normale, una parabola che gli australiani potranno felicemente raccontare.

Dopo un primo turno “facile” con le altre wild card aussie Alex Bolt e James McCabe (6-4 6-2), i due hanno infatti eliminato i croati Nikola Mektic e Mate Pavic, numeri 1 della specialità, per 7-6(8) 6-3. Di qui in avanti solo coppie teste di serie sconfitte: al terzo turno l’uruguaiano Ariel Behar e l’ecuadoriano Gonzalo Escobar, numeri 15, per 6-4 4-6 6-4, ai quarti il tedesco Tim Puetz e il neozelandese Michael Venus, numeri 6, per 7-5 3-6 6-3 (con annesse polemiche di Venus per il comportamento di Kyrgios), e infine in semifinale lo spagnolo Marcel Granollers e l’argentino Horacio Zeballos, numeri 3, per 7-6(4) 6-4.

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Paradossalmente, anche Ebden e Purcell avevano effettuato, da privi di teste di serie, un percorso simile, eliminando tutte coppie all’interno del seeding tranne che al primo turno. In sostanza, si è trattato della rivincita, per una volta, delle coppie non abitualmente in alto in questo genere di tornei rispetto a quelle storicamente più qualificate, otto delle quali cadute di fronte a una marea aussie.

E la finale non ha certo dato meno spettacolo, con un ottimo Kokkinakis supportato dalla vena di Kyrgios, in un clima (anche) di divertimento reso ancor più elettrizzante dalla presenza in tribuna di due che leggende del doppio sono stati, Todd Woodbridge e Mark Woodforde, che hanno poi effettuato la premiazione. Kyrgios, peraltro, ha tentato di chiudere la pratica già in risposta provando un paio di numeri dei suoi, ma è bastato il turno di servizio successivo a chiudere qualsiasi margine di dubbio.

Era dal 1997, con il successo dei Woodies, che una coppia tutta australiana non vinceva il torneo, mentre una finale tutta autoctona non si vedeva dal 1980 (Mark Edmondson e Kim Warwick su Peter McNamara e Paul McNamee). John Peers, insieme al finlandese Henri Kontinen, era stato l’ultimo australiano a vincere il torneo nel 2017, mentre Purcell, insieme a Luke Saville, aveva già raggiunto la finale a Melbourne nel 2019. Quella di Peers è stata anche l’ultima vittoria Slam aussie in doppio. Kokkinakis e Kyrgios succedono nell’albo d’oro al croato Ivan Dodig e allo slovacco Filip Polasek.

Foto: LaPresse

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