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Ciclismo, la direzione gara della Volta a la Comunitat Valenciana non accetta le critiche di Evenepoel sullo sterrato della terza tappa

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La punta di diamante della Quick-Step Alpha Vinyl Team Remco Evenepoel fa parlare di sé sempre e comunque, non solo quando vince. Il giovane campione belga, dominatore della prima tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana nonché favorito d’obbligo della rassegna, a ridosso della frazione inaugurale si era lamentato delle condizioni pessime della salita conclusiva prevista per la terza tappa.

“Durante la ricognizione pensavamo che il GPS ci avesse fatto sbagliare stradaraccontava Evenepoel nella videoconferenza dell’altro ieriNon ci immaginavamo che un tratto in sterrato così tortuoso, con dei pietroni dissestati potesse essere contemplato. Ne verrà fuori una gara di mountain bike”.

Parole polemiche quello dello scalatore, che non sono passate inosservate. La replica degli organizzatori è arrivata nel giro di qualche ora dalla viva voce di Paco Benitez, direttore tecnico della manifestazione: “Remco deve aver fatto la ricognizione in quel tratto quando i problemi del fondo non erano ancora stati risoltiha confidato Benitez a CyclingnewsOkay non stiamo parlando di un’autostrada, ma dire che ci sono pietroni dissestati mi sembra eccessivo”.

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“L’organizzazione ha sistemato il fondo e oggi si recherà sul posto per controllare nuovamente di persona. Inoltre abbiamo un piano B nel caso dovesse piovere”. La salita in questione sarà lo scenario clou della terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana con cinque chilometri e mezzo di ascesa (9,5% pendenza media) tra asfalto e sterrato che epilogheranno in zona flamme rouge.

Ci attende dunque un arrivo del tutto atipico, reso ancor più appetibile dalle critiche di Evenepoel che hanno generato curiosità attorno al contesto di gara. Insomma, in vetta all’Alto de Las Antenas del Maigmo Tibi lo spettacolo non mancherà di certo!

Foto: Lapresse

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