Sci alpino, Dominik Paris cresce nella seconda prova di discesa olimpica. Kilde al comando

Come era facilmente preventivabile, la seconda prova della discesa maschile di sci alpino di Yanqing, valevole per i Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022, ha iniziato a dare qualche indicazione più precisa. Dopo un primo allenamento decisamente interlocutorio, oggi gli atleti hanno iniziato a scaldare maggiormente i motori, con risultati che confermano due aspetti: la pista è complicata e, in secondo luogo, non c’è un unico grande favorito che punterà alla medaglia d’oro ed i distacchi risicatissimi lo sottolineano.

Passando ai risultati, la seconda prova si è disputata con condizioni ideali, con sole pieno e una temperatura ancora una volta rigida (-14°), la neve di conseguenza si presentava compatta. Il forte vento ha ritardato il via di un’ora. La partenza era fissata a quota 2.179 metri, con arrivo a 1.285. Lunghezza del percorso di 3.152 metri con 40 porte, la tracciatura era firmata da Johannes Trinkl.

Davanti a tutti ha concluso il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, uno dei papabili per il successo finale, con il tempo di 1:43.72, precedendo per appena 6 centesimi il redivivo austriaco Max Franz, mentre al terzo posto spunta il canadese Broderick Thompson (pettorale 41) che, dopo aver condotto anche con mezzo secondo la prova, si ferma poi a 20 centesimi dalla vetta. Quarto lo sloveno Miha Hrobat a 43, mentre si classifica in quinta posizione il nostro Dominik Paris (distacco di 47 centesimi) che dimostra di iniziare a scaldare i motori sulla pista cinese, dopo una prima prova nella quale aveva solamente saggiato il terreno.

Sesto tempo per lo svizzero Niels Hintermann a 48 centesimi dalla vetta, settimo per il sorprendente spagnolo Adur Etxezarreta (pettorale 37) a 54, ottavo per il tedesco Romed Baumann a 55, mentre è nono Christof Innerhofer, che ribadisce le buone sensazioni di ieri, chiudendo a 57 (nonostante il salto di una porta). Decima posizione per un altro dei grandi favoriti della vigilia, lo svizzero Beat Feuz, a 58 centesimi, quindi undicesimo una delle “mine vaganti” di questa edizione, il canadese James Crawford (a 59) che precede l’austriaco Matthias Mayer, dodicesimo a 62.

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Il suo connazionale Vincent Kriechmayr, invece, è 15° con un distacco di 71 centesimi, confermando come i distacchi siano veramente minimi. Discesa con il freno a mano tirato, invece, per lo svizzero Marco Odermatt, che si nasconde e taglia il traguardo a 2.22 da Kilde. Per i colori italiani, infine, Matteo Marsaglia (a sua volta con salto di porta) è 26° a 1.10.

A questo punto il programma per il comparto maschile prevede per domani alle ore 4.00 italiane la terza ed ultima prova, mentre la gara si disputerà domenica (alla stessa ora) e andrà a consegnare le prime medaglie di Pechino 2022 per quanto riguarda lo sci alpino.

IL VIDEO DELLA PROVA DI DOMINIK PARIS

Foto: Lapresse