Sochi 2014, Salto con gli sci: Stoch oro, Kasai argento, è storia sul Large Hill!

Difficile immaginare un finale più bello, emozionante e spettacolare per la gara dal trampolino lungo delle Olimpiadi di Sochi 2014 al RusSki Gorki Jumping Centre: oggi è stata scritta una pagina importante di storia nel salto con gli sci grazie a Kamil Stoch e Noriaki Kasai, rispettivamente medaglia d’oro e d’argento davanti allo sloveno Peter Prevc.

Stoch, che aveva già vinto sul trampolino piccolo, è diventato il terzo nella storia di questo sport a vincere due medaglie d’oro individuali nella stessa edizione dei Giochi Olimpici da quando entrambe le gare sono nel programma delle gare a Cinque Cerchi. Prima di lui ci erano riusciti Matti Nykänen e Simon Ammann (per ben due volte), nomi di assoluto prestigio. Il 26enne di Ząb, dopo aver vinto anche lo scorso anno ai Mondiali, era al comando dopo la prima serie, ed è riuscito a mantenere la testa anche dopo il secondo salto con un margine di 1,3 punti sugli avversari.

La medaglia d’argento è andata al veterano giapponese Noriaki Kasai, che in questo modo è entrato ancora di più nella leggenda dello sport grazie ad un risultato incredibile. Nella stagione in corso il nipponico sembra aver trovato una seconda giovinezza, che l’ha portato ad ottenere risultati incredibili per la sua età anagrafica. Con la solita tecnica, che lo porta a sfruttare al massimo la velocità accumulata sul trampolino, Kasai ha addirittura sfiorato l’oro, insidiando la leadership di Stoch.

Il bronzo è andato ad uno dei saltatori più talentuosi dell’intero circuito: lo sloveno Peter Prevc, che appena 21enne, quasi la metà degli anni di Kasai, ha portato a casa due medaglie in due gare, anche se è mancato il riconoscimento più prestigioso. Nel corso di tutto l’inverno, e in particolare nel 2014, si era dimostrato uno dei saltatori più in palla, e alle Olimpiadi non ha tradito le attese nonostante un primo salto che l’aveva relegato ai piedi del podio. Lo sloveno, però, è stato bravo a superare un Severin Freund non perfetto che si è dovuto accontentare della medaglia di legno dopo aver sognato a lungo di poter salire sul podio.

Quinta posizione per il norvegese Anders Fannemel, finalmente competitivo, che ha preceduto il tedesco Marinus Kraus, il migliore nella seconda seria, nella quale ha recuperato dalla 24esima posizione che occupava al termine dei primi 50 salti. Settima posizione per l’austriaco Gregor Schlierenzauer, mai competitivo per il podio anche nella competizione odierna: è lui il grande sconfitto di questi Giochi. Hanno chiuso la Top 10 il suo connazionale Michael Hayboeck e i giapponesi Daiki Ito e Reruhi Shimizu.

Buona prova per Sebastian Colloredo, unico azzurro impegnato in gara e 30esimo al termine della prova dopo aver superato lo scoglio della qualificazione alla seconda serie in 26esima piazza grazie ad un bel salto. Per lui le Olimpiadi sono sicuramente positive dopo un inverno molto difficile passato sempre nelle retrovie: proprio per l’appuntamento più importante l’azzurro è riuscito a ritrovare la tecnica migliore che l’ha portato in entrambe le gare tra i migliori 30.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com