Sci Alpino
Sci alpino, la doppia beffa di Mattia Casse: non convocato, poi possibile ripescato e infine escluso
Mattia Casse non riuscirà a gareggiare alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Una nuova beffa per l’azzurro: originariamente non era stato convocato per i Giochi, poi era stato fatto partire alla volta della Cina per poter beneficiare di un eventuale ripescaggio e infine è stato definitivamente escluso dalla rassegna a cinque cerchi. Una cocente delusione per lo sciatore, che dopo l’amarezza per l’originale esclusione era riuscito a salire su un aereo diretto verso l’Asia e aveva speravo di poter usufruire di una ricollocazione (l’Italia era al comando della speciale graduatoria).
Il suo sfogo sui social la scorsa settimana era risultato perentorio: “Non credevo che ci si potesse dimenticare cosi velocemente di tutto il lavoro fatto ad alto livello in questi anni, del rientro dall’ultimo infortunio e avendo seppellito mio papà lo scorso 22 dicembre. Per i regolamenti avrei forse meritato questa convocazione, per la politica evidentemente no”.
Sci alpino, niente da fare per Mattia Casse: non sarà in gara nel superG olimpico
Uno spiraglio si era aperto in seguito alla positività al Covid-19 dello sloveno Martin Cater, che aveva portato a un viaggio organizzato in fretta e furia con la speranza di rientrare in gioco per il superG di domani. Purtroppo, però, non ci sono state rinunce e l’Italia non ha potuto usufruire della ricollocazione: il 31enne non potrà scendere sulla neve cinese.
Foto: Lapresse