Curling
Curling, l’Italia può fare medaglia anche con la squadra maschile? L’obiettivo era la semifinale!
L’Italia del curling ha vinto la medaglia d’oro nel torneo doppio misto alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Amos Mosaner e Stefania Constantini hanno scritto un’autentica pagina di storia dello sport tricolore, ora la squadra maschile, alla terza partecipazione della storia (la seconda consecutiva), sogna di emulare quelle gesta. Il quartetto si è presentato nella capitale cinese con l’obiettivo di accedere alle semifinali, ma non si smette di sognare.
Joel Retornaz, alla sua terza esperienza ai Giochi, guiderà una formazione di assoluto spessore e ormai ampiamente rodato, in grado di ricoprire il ruolo di mina vagante in questa competizione. Lo skip sarà affiancato da Amos Mosaner, Simone Gonin e Sebastiano Arman. Hanno vinto la medaglia di bronzo agli ultimi Europei e si sono qualificati con personalità ai Giochi.
Alle Olimpiadi partecipano dieci squadre, soltanto le prime quattro classificate accederanno alla fase a eliminazione diretta e si contenderanno le medaglie: l’Italia dovrà necessariamente essere perfetta contro le squadre sulla carta alla sua portata (Norvegia, Russia, Danimarca, Cina) e poi inventarsi almeno una magia contro le favorite della vigilia (Svezia, Gran Bretagna, USA, Canada, Svizzera). Di sicuro gli azzurri non partono battuti contro nessuno.
Curling, i giocatori dell’Italia nel torneo maschile: c’è ancora Amos Mosaner!
La Svezia e la Gran Bretagna sono le due grandi favorite della vigilia. La corazzata scandinava guidata dallo skip Niklas Edin si presenta da Campione del Mondo e ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco, anche perché l’icona indiscussa di questo sport atterra nella capitale cinese con l’obiettivo di conquistare il primo oro olimpico della carriera (argento a PyeongChang 2018, bronzo a Sochi 2014). La Svezia ha però perso la finale degli ultimi Europei contro la Scozia, che ai Giochi si travestirà da Gran Bretagna ma il concetto non cambierà: Bruce Mouat e compagni, vice campioni del mondo in carica, sognano il gradino più alto del podio.
Gli USA si presentano per difendere il titolo conquistato quattro anni fa: lo skip John Shuster insegue una nuova magia contro pronostico, ma appare oggettivamente molto difficile centrare il bis in terra asiatica. Da tenere in seria considerazione il Canada, che si mette nelle mani di Brad Gushue (Campione Olimpico a Torino 2006), da non sottovalutare la Svizzera di Peter de Cruz (bronzo agli ultimi Giochi).
Foto: WCF/Céline Stucki