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Sci alpino, Pechino 2022: l’iraniano Hossein Saveh Shemshaki fermato per positività al doping

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Una notizia davvero peculiare scuote i Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022. L’International Testing Agency (ITA) ha infatti annunciato che lo sciatore iraniano Hossein Saveh Shemshaki è stato provvisoriamente sospeso a seguito di un test antidroga che ha dato esito positivo nel corso della kermesse cinese con i Cinque Cerchi.

Secondo quanto riportato dall’Agenzia, Saveh Shemshaki è risultato positivo ad un metabolita del deidroclorometil testosterone. “Il campione è stato raccolto dall’ITA sotto l’autorità di test e gestione dei risultati del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) durante un controllo antidoping fuori dalle competizioni nella giornata del 7 febbraio 2022 a Pechino, in Cina”

“Il risultato è stato riportato dal laboratorio accreditato WADA di Pechino il 9 febbraio 2022 – prosegue il comunicato – L’atleta è stato informato del caso ed è stato provvisoriamente sospeso fino alla risoluzione della questione in linea con il Codice Mondiale Antidoping e le Regole Antidoping del CIO applicabili ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022″.

Cosa accade, quindi, nello specifico, a Saveh Shemshaki? “All’atleta è impedito gareggiare, allenarsi o partecipare a qualsiasi attività, durante i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Ovviamente ha il diritto di impugnare la sospensione provvisoria presso il Tribunale Arbitrale dello Sport – Divisione Antidoping e può anche richiedere l’analisi del campione B”.

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Una notizia che scuote tutto il Villaggio Olimpico come accade ogni volta che riecheggia il termine “doping” nel mondo dello sport, soprattutto sotto i Cinque Cerchi, e che colpisce dal punto di vista di chi è Saveh Shemshaki. Uno sciatore iraniano è già una rarità di suo, specialmente in una delegazione di due soli membri complessivi in occasione di Pechino 2022.

Il 36enne, tra le altre cose, non era affatto nuovo a questi palcoscenici. Aveva già preso parte, infatti, ai giganti ed agli slalom di Vancouver 2010 e Sochi 2014 e aveva anche portato la bandiera iraniana alla cerimonia di apertura di venerdì 4 febbraio, insieme al collega (a sua volta sciatore alpino) Atefeh Ahmadi. Saveh Shemshaki era stato portabandiera anche alla cerimonia di chiusura di Vancouver 2010 e Sochi 2014, ma ora per essere incappato nel doping, non potrà nemmeno dare il via al suo percorso a Pechino 2022.

Foto: Lapresse

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