ATP Dallas 2022, Andreas Seppi si inchina in tre set a Jenson Brooksby

Si chiude agli ottavi il percorso di Andreas Seppi nell’ATP di Dallas. Il tennista altoatesino deve arrendersi al cospetto di Jenson Brooksby con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 in due ore e cinque minuti; il gioco muscolare del padrone di casa, unito al talento che tutti gli additano, ha fatto la differenza nei tratti più caldi della sfida, dove l’azzurro si è difeso egregiamente.

Non inizia al meglio il match di Seppi, che si ritrova subito in difficoltà perdendo il servizio alla prima occasione. Ciò che non gli manca è la grinta e, approfittando di qualche seconda di servizio di troppo, si riporta immediatamente in linea di galleggiamento. Un altro turno di servizio deficitario, provocato più che altro da un paio di errori di troppo con il dritto, concedono nuovamente a Brooksby il vantaggio, concretizzato con il 6-3 della prima frazione.

Andreas però ha sempre fatto della resilienza uno dei suoi più grandi punti di forza e riesce a far girare la partita di 180 gradi. Nel quarto gioco, complici anche un paio di errori di misura dello statunitense, Seppi è cinico nel prendersi il break nel quarto gioco e a mettersi in testa a tirare sul 4-1. Le emozioni arrivano tutte sul 5-3, con l’azzurro a servire per il set: volano via tre possibilità di chiudere la frazione e annulla due chance per il controbreak, ma alla fine ha la meglio con uno schiaffone in salto di rovescio.

ATP Rotterdam 2022, Tsitsipas, Rublev ed Auger-Aliassime ai quarti. Lehecka l’avversario di Musetti

Nella terza frazione però il quarto game si rivela fatale per l’altoatesino: dopo un inizio interlocutorio, un paio di bei colpi dell’avversario gli si ritorcono contro e Brooksby scappa avanti sul 4-1. Andreas ci prova con tutte le sue forze, riesce a procurarsi anche una chance di break nel settimo game con un passante in corsa che finisce direttamente negli highlights del match, ma non basta contro la potenza del suo avversario, bravo a chiudere alla prima occasione.

Le statistiche mostrano come Brooksby abbia meritato nel complesso, vincendo 12 punti in più rispetto a Seppi (86-74) e risultando più preciso sia al servizio (70% di punti vinti contro il 61% di Andreas) che con la risposta (39% contro il 30%). Non basta il cinismo dell’azzurro sulle palle break, 2/3, avendone concesse ben 7 durante la sfida.

Foto: LaPresse