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Sci alpino, il palmares di Lara Gut-Behrami: l’oro olimpico era il tassello mancante

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Al termine di un superG olimpico semplicissimo e poco spettacolare fa festa Lara Gut-Behrami, campionessa di alto rango che finalmente si consacra anche alle Olimpiadi. Mancava l’oro nella rassegna a cinque cerchi per completare l’en-plein di successi ed il trionfo odierno la proietta di diritto nel Gotha dello sci mondiale.

La trentenne ticinese vanta all’attivo ben undici allori a livello internazionale tra Campionati iridati e Giochi Olimpici, a cui si aggiungono una Coppa del Mondo Generale conquistata nel 2016 e ben tre globi di cristallo, tutti acquisiti nell’amato superG (2014, 2016, 2021).

Gli ultimi dodici mesi dell’elvetica, palmarès alla mano, sono stati di gran lunga i più importanti della carriera. Ai Mondiali di Cortina 2021 è arrivata la doppia affermazione in gigante e superG (oltre al bronzo in discesa) che ha consentito a Gut-Behrami di archiviare i primi titoli in una manifestazione di tale portata.

VIDEO Sci alpino, arriva il primo oro della carriera per Lara Gut-Behrami: impeccabile la sua prova

Negli anni addietro aveva solo accarezzato il gradino più alto del podio centrando tre argenti (in combinata e in discesa a Val d’Isere 2009 e in superG a Schladming 2013) e due bronzi (uno nella discesa di Vail/Beaver Creek 2015, l’altro di nuovo in superG a Sankt Moritz 2017) ma mai una medaglia del metallo più pregiato.

Il superG pechinese è dunque la gara che chiude il cerchio, la ciliegina sulla torta di un decennio straordinario e, chissà, forse l’inizio di una seconda giovinezza. Se Lara dovesse eguagliare il rendimento della passata stagione nelle discipline veloci avrebbe tutte le carte in regola per contendere il primato nella generale a Shiffrin e Vlhova: attualmente il gigante pende a suo favore e le rivali non si avvicinano minimamente alla rossocrociata tra le porte larghe. Insomma, in futuro la neo Campionessa Olimpica saprà certamente regalarci altre intense e gloriose emozioni.

Foto: Lapresse

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