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Sci alpino, Federica Brignone: “Tolte le 4 curve sul muro, faccio schifo. A Milano-Cortina 2026 non ci sarò”

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Federica Brignone lancia l’allarme in vista della combinata delle Olimpiadi di Pechino 2022. Dopo le prove cronometrate l’azzurra ha confermato di non avere il minimo feeling con la pista di discesa e dunque di sentirsi in grande difficoltà: “E’ andata malissimo questa prova. Non ho un buon feeling, non l’ho trovato neanche oggi su questa pista, fin dalla terza curva sono subito scivolata e non sono neanche riuscita tirare la curva quella che l’altro giorno avevo saltato, oggi ho frenato talmente tanto che mi sono fermata. Non riesco a fare nessuna differenza”.

Sci alpino, Federica Brignone: “Tolte le 4 curve sul muro, faccio schifo. A Milano-Cortina 2026 non ci sarò”

Prosegue Brignone sull’analisi della sua prestazione in discesa ed usa parole durissime: “Vado bene solo nelle 4 curve di muro qua sotto, non sono abbastanza. Tutto il resto faccio schifo. Vado in tilt mentalmente, non ho buon feeling, non sono appoggiata, non ho voglia di fare velocità, non sono chiusa, non ritrovo le sensazioni che avevo in discesa quest’anno e non so proprio sciare. E’ come se scendessi con la paura, anche se questa è la discesa più facile che abbiamo fatto quest’anno. Se io mi merito il posto per correre in discesa è perché in combinata posso essere competitiva, ma così non ho nessuna chance. Non so, devo farmi un lavaggio del cervello”.

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Brignone, dalle colonne del Corriere della Sera, guarda anche avanti e parla dei Giochi di Milano-Cortina 2026, ma non risparmia delle aspre critiche sull’organizzazione delle Olimpiadi italiane: “Si vivranno in un posto dove gli sport invernali sono di casa, le Alpi sono fantastiche, finalmente avremo i Giochi olimpici di nuovo in Europa. A me è piaciuto venire in Paesi nuovi, ma ci sono piste abituate a ospitare gare di sci alpino. L’unica cosa brutta delle Olimpiadi di Milano-Cortina è che sarà tutto sparso. Non ci sarà un villaggio olimpico, non ci sarà lo spirito olimpico. A Pyeongchang era tutto nel giro di mezz’ora. Già qui in Cina è più complesso, a Milano-Cortina non ci saranno neppure i maschi nello sci alpino. Saremo ognuno in un posto diverso. È giusto per sfruttare le strutture, giusto per non consumare, giusto per non costruire nulla di nuovo, dal punto di vista ecologico sarà molto meglio, dal punto di vista dello spirito olimpico non sarà bello. Qui in Cina siamo tutti assieme, malgrado il Covid siamo tutti tra atleti, ci si vede tra altri sport ti siedi con gente diverse tutti i giorni. Questo a Milano-Cortina non esisterà. Sarà un dispiacere“.

La valdostana annuncia anche una sua possibile clamorosa rinuncia alle Olimpiadi del 2026: “Sarà come fare un Mondiale o una gara di coppa del mondo, senza la partecipazione maschile. I maschi a Cortina? Non credo, sarebbe troppo facile per loro. Paris si ammazza su quella pista. Lui sicuro andrà fino a Milano-Cortina, io non credo proprio. Mi piace lo spirito olimpico, così mi passa la voglia”.

FOTO: LaPresse

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