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LIVE Sci alpino, Slalom Olimpiadi 2022 in DIRETTA: Clement Noel rimonta e vince. Razzoli a 0.26 dal bronzo

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IL MEDAGLIERE DI PECHINO 2022

LA CRONACA DELLA SECONDA MANCHE

LE PAGELLE DELLO SLALOM

NESSUNA MEDAGLIA PER L’ITALIA MASCHILE

RAZZOLI A 26 CENTESIMI DAL PODIO

7.50 Grazie per averci seguito e buon proseguimento di giornata. Un saluto sportivo.

7.46 Per la seconda edizione olimpica di fila, l’Italia torna a case senza medaglia nello sci alpino maschile.

7.44 Noel è oggettivamente il più forte in slalom. Si era un po’ perso, ma al momento giusto si è rivelato una spanna sopra gli avversari. E’ un vero fuoriclasse, proprio del tipo che manca all’Italia. Perché Alex Vinatzer non è ancora un campione, per niente. L’altoatesino esce molto spesso perché deve fare i conti con lacune tecniche evidenti.

7.42 La classifica finale dello slalom:

  1. Clement Noel (Francia) 1’44″09
  2. Johannes Strolz (Austria) +0.61
  3. Sebastian Foss-Solevaag (Norvegia) +0.70
  4. Henrik Kristoffersen (Norvegia) +0.79
  5. Loic Meillard (Svizzera) +0.80
  6. Daniel Yule (Svizzera) +0.86
  7. Linus Strasser (Germania) +0.93
  8. Giuliano Razzoli (Italia) +0.96
  9. Albert Popov (Bulgaria) +1.06
  10. Alexander Khoroshilov (Russia) +1.08

 

7.37 Clement Noel, grazie al miglior tempo nella seconda manche, ha recuperato dalla sesta alla prima posizione. Alle sue spalle Strolz a 0.61 e Foss-Solevaag a 0.70. 8° Razzoli a 0.96, dunque a soli 26 centesimi dal bronzo: l’emiliano deve rimpiangere una prima frazione troppo guardinga. 11° Tommaso Sala a 1″28, fuori Alex Vinatzer.

7.36 Argento per Strolz a 61 centesimi. Oro per Noel (Francia), che ha disputato una seconda manche da campione.

7.33 Kristoffersen si inchioda sul muro finale ed è 3° a 0.79. Resta il solo austriaco Johannes Strolz (-0.38).

7.31 Nessuno tiene il passo di Noel. Foss-Solevaag è 2° a ben 7 decimi. Tocca al norvegese Henrik Kristoffersen (-0.36).

7.29 Meillard è secondo a 8 decimi. Noel sta già pregustando l’oro: ha disputato una manche perfetta. Ne mancano tre. Tocca al norvegese Sebastian Foss-Solevaag (-0.32).

7.27 Ora lo svizzero Loic Meillard (-0.08).

7.26 Il tedesco Strasser, partito con 0.05 di vantaggio, chiude 3° a 0.93, mettendo Razzoli fuori dai giochi per le medaglie. Davvero per battere Noel serve qualcosa di speciale.

7.25 Noel impressiona: miglior tempo di manche e 0.86 di vantaggio su Yule. Il francese si candida per l’oro.

7.23 Inforcata immediata per Matt. Qui la tensione sale…Ne mancano sei, vedremo se il francese Clement Noel (-0.76) farà saltare il banco.

7.22 Sala quinto a 0.42: ha fatto molta più fatica su questo tracciato filante. Salvo colpi di scena, non ci sarà medaglia per l’Italia. Ora l’austriaco Michael Matt (-0.70).

7.19 Al comando Yule con 0.10 su Razzoli e 0.20 su Popov. Ne mancano 8. Tocca a Tommaso Sala (-0.69).

7.18 Popov è terzo a 2 decimi.

7.16 Khoroshilov è terzo a 0.22. Speriamo che Razzoli non debba rimpiangere quei 10 centesimi che lo separano da Yule. Attenzione ora al bulgaro Albert Popov (-0.44).

7.15 Zenhaeusern terzo a 0.52. Ora gli ultimi 10, si comincia con il russo Alexander Khoroshilov (-0.43).

7.13 Non è stata l’Olimpiade di Giuliano Razzoli: l’emiliano è secondo a soli 10 centesimi da Yule. Su questa neve ha fatto fatica. Da Razzoli in poi tutti gli atleti erano sotto il secondo di ritardo nella prima manche. Ora lo svizzero Ramon Zenhaeusern (-0.34).

7.11 Manche importante per Yule, si porta al comando con 62 centesimi su Ryding: lo svizzero è stato il migliore in questa seconda frazione. Ora Razzoli (-0.27).

7.09 McGrath scivola, si rialza e conclude a 11″78. Ora lo svizzero Daniel Yule (-0.07), poi Giuliano Razzoli.

7.08 Pinturault è 4° a 0.58 e chiude una Olimpiade da dimenticare. Ora il norvegese McGrath (-0.05).

7.07 Ora il francese Alexis Pinturault (-0.01).

7.05 Vinatzer esce molto spesso perché non ha una sciata solida. In alcune sezioni è velocissimo, forse il più veloce del mondo, tuttavia tende ad inclinarsi, non è stabile: ciò fa sì che l’errore sia sempre dietro l’angolo. Nulla è cambiato in questo senso rispetto ai suoi esordi in Coppa del Mondo, non è un caso che sin qui abbia raccolto ben poco.

7.04 Il britannico Dave Ryding si porta al comando con 26 centesimi su Aerni. Ora gli ultimi 15.

7.03 Fuori Vinatzer, ci sta. Ha attaccato come prevedibile, aveva 73 centesimi di vantaggio all’ultimo intermedio, nonostante gli errori. Poi si è sbilanciato nel finale ed è uscito. Ripetiamo: le lacune tecniche sono evidenti.

7.01 Kolega è secondo a soli 13 centesimi. Ora Alex Vinatzer: deve rischiare tutto, a costo di uscire. Parte con 0.24 di vantaggio, ma deve incrementare…

7.00 Aerni al comando con il miglior tempo di manche, 0.78 di vantaggio su Schwarz. Recupererà qualche posizione di sicuro, ma difficile pensare alle medaglie. Tocca al croato Samuel Kolega (-0.09).

6.58 Inforcata per Zlatkov, è fuori. Da adesso in poi la gara si farà interessante: c’è lo svizzero Luca Aerni (-0.63).

6.57 Zubcic perde tanto sul muro ed è secondo a 0.07 dalla vetta. E’ il turno del bulgaro Zlatkov (-0.60), 20° dopo la prima manche.

6.55 Read scivola, poi si rialza e chiude a 2″49. Ora il croato Filip Zubcic (-0.47).

6.54 Schmid è secondo a 0.42 da Schwarz. Tocca al canadese Erik Read (-0.36).

6.53 Brutta Olimpiade per Marchant, 4° a 1″24. Ora il tedesco Schmid (-0.31).

6.52 Discreta manche di Schwarz, si porta al comando con 0.75 su Vidovic. Non c’è da esaltarsi, sinora sono scesi atleti di seconda e terza fascia. La gara entra nel vivo da ora. C’è il belga Armand Marchant (-0.13).

6.50 Vidovic si porta al comando con 3 decimi secchi su Jung. Ora l’austriaco Marco Schwarz (-0.31), che quest’anno non ha mai ingranato.

6.49 Subito fuori Van den Broecke. Ora il croato Vidovic (-0.28).

6.49 Manche conservativa di Szollos, 2° a 1″02. Ora il belga Van den Broecke.

6.47 Jung chiude in 1’47″69. Jasiczek è stato squalificato. Tocca all’israeliano Szollos (-0.02).

6.46 Cade il polacco, poi si rialza e chiude la gara per onor di firma. Tocca al coreano Jung.

6.45 Iniziata la seconda manche con il polacco Jasiczek.

6.42 Il tracciato di Theolier, come previsto, è molto più filante. Gli azzurri patiscono tanto gli angoli accentuati della prima manche, speriamo si sblocchino.

6.38 Johannes Strolz sta vivendo la miglior stagione della carriera a 29 anni. Sino a fine dicembre non era nessuno. Poi a gennaio ha vinto ad Adelboden e, un mese dopo, si è laureato campione olimpico in combinata, 34 anni dopo il papà Hubert. Sin da ora potrebbe ritirarsi felice, ma ora si gioca un’altra occasione d’oro…

6.35 Alex Vinatzer ha sciato davvero male. Ha attaccato come un forsennato (e ha fatto bene). Ma sin da subito ha commesso errori a catena. Non è un caso che sbagli quasi sempre, il problema è chiaramente tecnico: se non aggiusterà qualcosa nella sua sciata, difficilmente raccoglierà mai risultati con continuità. Comunque nella seconda non dovrà fare altro che rischiare tutto e vedere cosa succede.

6.30 Giuliano Razzoli ha sciato bene sul piano, ma sul muro non ha convinto per niente. Per sua stessa ammissione ha fatto fatica su questa neve, sciando sulla difensiva. Serve una manche memorabile per tentare una rimonta furibonda.

6.27 Tommaso Sala è stato il migliore degli azzurri nella prima manche, non solo per il piazzamento ed il distacco, ma anche dal punto di vista tecnico: ben centrato, solido, sicuro, capace di portare sempre lo sci in conduzione, dando ritmo. E’ l’occasione della vita, peraltro si trova in una posizione ideale: non ha la pressione dei primissimi in classifica ed il distacco è limitato. Inoltre, essendo ottavo, sarà il primo a partire dopo l’ultima pausa: altro piccolo vantaggio, perché la pista verrà in parte sistemata da parte degli addetti proprio poco prima del brianzolo.

6.25 La startlist della seconda manche:

1 43 430633 JASICZEK Michal 1994 POL 57.40 3.48 30
2 33 320266 JUNG Donghyun 1988 KOR 56.85 2.93 29
3 49 240148 SZOLLOS Barnabas 1998 ISR 56.83 2.91 28
4 40 60236 van den BROECKE Dries 1995 BEL 56.77 2.85 27
5 27 380334 VIDOVIC Matej 1993 CRO 56.57 2.65 26
6 6 54320 SCHWARZ Marco 1995 AUT 56.26 2.34 25
7 24 60253 MARCHANT Armand 1997 BEL 56.13 2.21 24
8 39 202597 SCHMID Alexander 1994 GER 55.95 2.03 23
9 26 103729 READ Erik 1991 CAN 55.90 1.98 22
10 16 380335 ZUBCIC Filip 1993 CRO 55.79 1.87 21
11 38 92719 ZLATKOV Kamen 1997 BUL 55.66 1.74 20
12 17 511983 AERNI Luca 1993 SUI 55.63 1.71 19
13 30 380377 KOLEGA Samuel 1999 CRO 55.54 1.62 18
14 12 6293171 VINATZER Alex 1999 ITA 55.39 1.47 17
15 13 220689 RYDING Dave 1986 GBR 55.13 1.21 16
break
16 8 194364 PINTURAULT Alexis 1991 FRA 55.12 1.20 15
17 23 422732 McGRATH Atle Lie 2000 NOR 55.08 1.16 14
18 15 511996 YULE Daniel 1993 SUI 55.06 1.14 13
19 18 293098 RAZZOLI Giuliano 1984 ITA 54.79 0.87 12
20 1 511902 ZENHAEUSERN Ramon 1992 SUI 54.72 0.80 11
21 21 480736 KHOROSHILOV Alexander 1984 ROC 54.63 0.71 10
22 22 92720 POPOV Albert 1997 BUL 54.62 0.70 9
break
23 20 6291574 SALA Tommaso 1995 ITA 54.37 0.45 8
24 10 54170 MATT Michael 1993 AUT 54.36 0.44 7
25 4 6190403 NOEL Clement 1997 FRA 54.30 0.38 6
26 5 202451 STRASSER Linus 1992 GER 54.25 0.33 5
27 11 512182 MEILLARD Loic 1996 SUI 54.22 0.30 4
28 2 422082 FOSS-SOLEVAAG Sebastian 1991 NOR 53.98 0.06 3
29 3 422304 KRISTOFFERSEN Henrik 1994 NOR 53.94 0.02 2
30 19 54093 STROLZ Johannes 1992 AUT 53.92 1

6.22 La seconda manche è stata tracciata da Jacques Theolier, allenatore francese dell’Italia. Speriamo sia più filante rispetto alla prima.

6.20 La classifica della prima manche:

1 19 54093 STROLZ Johannes 1992 AUT 53.92
2 3 422304 KRISTOFFERSEN Henrik 1994 NOR 53.94 0.02
3 2 422082 FOSS-SOLEVAAG Sebastian 1991 NOR 53.98 0.06
4 11 512182 MEILLARD Loic 1996 SUI 54.22 0.30
5 5 202451 STRASSER Linus 1992 GER 54.25 0.33
6 4 6190403 NOEL Clement 1997 FRA 54.30 0.38
7 10 54170 MATT Michael 1993 AUT 54.36 0.44
8 20 6291574 SALA Tommaso 1995 ITA 54.37 0.45
9 22 92720 POPOV Albert 1997 BUL 54.62 0.70
10 21 480736 KHOROSHILOV Alexander 1984 ROC 54.63 0.71
11 1 511902 ZENHAEUSERN Ramon 1992 SUI 54.72 0.80
12 18 293098 RAZZOLI Giuliano 1984 ITA 54.79 0.87
13 15 511996 YULE Daniel 1993 SUI 55.06 1.14
14 23 422732 McGRATH Atle Lie 2000 NOR 55.08 1.16
15 8 194364 PINTURAULT Alexis 1991 FRA 55.12 1.20
16 13 220689 RYDING Dave 1986 GBR 55.13 1.21
17 12 6293171 VINATZER Alex 1999 ITA 55.39 1.47
18 30 380377 KOLEGA Samuel 1999 CRO 55.54 1.62
19 17 511983 AERNI Luca 1993 SUI 55.63 1.71
20 38 92719 ZLATKOV Kamen 1997 BUL 55.66 1.74
21 16 380335 ZUBCIC Filip 1993 CRO 55.79 1.87
22 26 103729 READ Erik 1991 CAN 55.90 1.98
23 39 202597 SCHMID Alexander 1994 GER 55.95 2.03
24 24 60253 MARCHANT Armand 1997 BEL 56.13 2.21
25 6 54320 SCHWARZ Marco 1995 AUT 56.26 2.34
26 27 380334 VIDOVIC Matej 1993 CRO 56.57 2.65
27 40 60236 van den BROECKE Dries 1995 BEL 56.77 2.85
28 49 240148 SZOLLOS Barnabas 1998 ISR 56.83 2.91
29 33 320266 JUNG Donghyun 1988 KOR 56.85 2.93
30 43 430633 JASICZEK Michal 1994 POL 57.40 3.48

6.16 Ben ritrovati amici di OA Sport. Dalle 6.45 ci attende una seconda manche appassionante dello slalom maschile alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

4.18 Appuntamento alle 6.45 per la seconda manche. Grazie per averci seguito, a più tardi.

4.13 Alex Vinatzer ha commesso errori a catena ed è 17° a 1″45. Non si sa mai, ma il distacco è enorme.

4.07 La classifica della prima manche:

  1. Johannes Strolz (Austria) 53″92
  2. Henrik Kristoffersen (Norvegia) +0.02
  3. Sebastian Foss-Solevaag (Norvegia) +0.06
  4. Loic Meillard (Svizzera) +0.30
  5. Linus Strasser (Germania) +0.33
  6. Clement Noel (Francia) +0.38
  7. Michael Matt (Austria) +0.44
  8. Tommaso Sala (Italia) +0.45
  9. Albert Popov (Bulgaria) +0.70
  10. Aleksander Khoroshilov (Russia) +0.71
  11. Ramon Zenhaeusern (Svizzera) +0.80
  12. Giuliano Razzoli (Italia) +0.87

 

4.05 Il croato Samuel Kolega è 18° a 1″62. Sono scesi i primi 30.

4.03 Fuori lo spagnolo Joaquim Salarich, aveva 21 centesimi di vantaggio al primo intermedio!

4.02 Inforcata per il giapponese Yohei Koyama.

4.01 Il croato Matej Vidovic è 23° a 2″65. I primi 12 sono racchiusi in 87 centesimi: il 12° è proprio Razzoli.

4.00 Il canadese Erik Read è 20° a 1″98. Il livello ora si è abbassato, ma resta qualche buon atleta da seguire.

3.57 Irriconoscibile il belga Armand Marchant, 20° a 2″21. Poi arriva l’inforcata dell’americano Luke Winters.

3.56 Il norvegese Atle Lie McGrath è 14° a 1″16.

3.54 Sono scesi i primi 22. Al comando l’austriaco Strolz, oro in combinata e sceso con il pettorale n.19! Kristoffersen a 0.02, Foss-Solevaag a 0.06, Meillard a 0.30, Strasser a 0.33, Noel a 0.38, Matt a 0.44, Sala a 0.45: può succedere di tutto. Più indietro gli altri azzurri: 12° Razzoli a 0.87, 16° Vinatzer a 1″45.

3.52 Ottima manche anche del bulgaro Albert Popov, nono a 0.70. Aumentano i rimpianti per Razzoli, davvero troppo cauto sul muro: ad una Olimpiade bisogna rischiare di più…

3.50 Bene anche il russo Alexander Khoroshilov, 9° a 71 centesimi. Sala ha posizione e distacco giusti: non ha la pressione di trovarsi troppo in alto e deve recuperare ‘solo’ 45 centesimi a Strolz. Noi ci crediamo, lo slalom insegna che tutto è possibile.

3.49 CHE SALA! E’ 8°, ma a soli 45 centesimi! E’ stato il migliore degli azzurri tecnicamente, di gran lunga. Il distacco è contenuto, si può fare!

3.47 JOHANNES STROLZ! Il campione olimpico della combinata vola in vetta con 2 centesimi di vantaggio su Kristoffersen! Tocca a Tommaso Sala.

3.45 Discreto Razzoli. Al primo intermedio transita con 0.11 di vantaggio, poi è troppo rispettoso sul muro, dove la pista è già segnata: chiude ottavo a 85 centesimi. Può succedere di tutto, avremmo sperato però in un distacco intorno al mezzo secondo.

3.44 Aerni sbaglia troppo sul muro ed è 12° a 1″69. Vai Giuliano adesso!

3.42 Zubcic è 12° a 1″85, non ha mai trovato il feeling con questa neve il croato, male anche in gigante. Ora lo svizzero Luca Aerni, poi Razzoli.

3.41 Ora il croato Filip Zubcic. Ricordiamo che Razzoli partirà con il 18, Sala con il 20.

3.40 Sono scesi i primi 15. Al comando il norvegese Kristoffersen con 0.04 sul connazionale Foss-Solevaag. 3° Meillard a 0.28, 4° Strasser a 0.31, 5° Noel a 0.36. Vinatzer è 11° a 1″45 dopo aver sbagliato l’impossibile. L’azzurro è partito all’arrembaggio, evidenziando i soliti problemi tecnici.

3.38 Yule è ottavo a 1″12.

3.36 Inforcata per Braathen. Ora lo svizzero Daniel Yule.

3.35 Il britannico Dave Ryding è avanti ai primi due intermedi, poi sbaglia tanto ed è 9° a 1″19. Attenzione ora al norvegese Lucas Braathen.

3.33 Olimpiade andata per Vinatzer, nono a 1″45. Ha sciato davvero malissimo. E’ partito all’arrembaggio, ma troppo arretrato. E’ rimasto vittima subito di uno sbilanciamento nella parte alta. Poi una serie di errori a catena. Niente da fare.

3.31 Grandissima manche dello svizzero Meillard, terzo a 0.28. Ora il primo degli azzurri, Alex Vinatzer.

3.30 L’austriaco Michael Matt limita i danni ed è quinto a 42 centesimi, in piena corsa per una medaglia. Tocca allo svizzero Loic Meillard.

3.28 Fuori anche Jakobsen, comunque già dietro di 4 decimi a metà pista. La neve è segnata, adesso l’obiettivo diventa per gli azzurri stare sui 6-7 decimi di distacco, per poi giocarsela nella seconda manche, dove potrà succedere di tutto.

3.27 Troppo lento Pinturault, non sbaglia ma non è fluido. E’ 6° a 1″18. Attenzione ora allo svedese Kristoffer Jakobsen, una mina vagante. La pista sembra che si stia già rovinando.

3.25 Inforcata per Feller. Ora il francese Alexis Pinturault.

3.23 Schwarz si pianta e dice addio alle medaglie. Chiude sesto a 2″32. Vediamo l’austriaco Manuel Feller, che su questa neve potrebbe fare bene.

3.22 Bene Strasser, è terzo a 31 centesimi. Sinora i norvegesi è da metà pista in più che hanno fatto la differenza: lì il tracciato diventa molto più angolato. Ora l’austriaco Marco Schwarz.

3.21 Noel superlativo sul piano, ma troppo macchinoso sul muro finale. E’ terzo a 36 centesimi, classifica comunque subito cortissima. C’è il tedesco Linus Strasser.

3.19 Kristoffersen avanti 0.33 al secondo rilevamento, nel finale perde quasi tutto, ma si porta in testa con 0.04 sul connazionale. Ora il francese Clement Noel, favorito n.1 per l’oro.

3.17 Foss-Solevaag era dietro di 9 centesimi al secondo intermedio, poi è più preciso sul muro e rifila 74 centesimi a Zenhaeusern. Tocca al norvegese Henrik Kristoffersen.

3.16 54″72 il tempo dell’elvetico. E’ un pendio non così impegnativo. La prima parte è filante, poi gira un po’ di più il tracciato nella seconda parte. Tocca al norvegese Sebastian Foss-Solevaag.

3.15 Iniziata la gara con lo svizzero Ramon Zenhaeusern, fortunato nel pescare il pettorale n.1.

3.11 La prima manche è stata tracciata da Marco Pfeifer, allenatore dell’Austria. La seconda toccherà invece al francese Jacques Theolier, allenatore dell’Italia. La neve è molto dura, fa freddo.

3.10 I pettorali di partenza degli italiani: 12 Alex Vinatzer, 18 Giuliano Razzoli, 20 Tommaso Sala.

3.09 I pettorali di partenza della gara:

1 511902 ZENHAEUSERN Ramon 1992 SUI
2 422082 FOSS-SOLEVAAG Sebastian 1991 NOR
3 422304 KRISTOFFERSEN Henrik 1994 NOR
4 6190403 NOEL Clement 1997 FRA
5 202451 STRASSER Linus 1992 GER
6 54320 SCHWARZ Marco 1995 AUT
7 54063 FELLER Manuel 1992 AUT
8 194364 PINTURAULT Alexis 1991 FRA
9 502015 JAKOBSEN Kristoffer 1994 SWE
10 54170 MATT Michael 1993 AUT
11 512182 MEILLARD Loic 1996 SUI
12 6293171 VINATZER Alex 1999 ITA
13 220689 RYDING Dave 1986 GBR
14 422729 BRAATHEN Lucas 2000 NOR
15 511996 YULE Daniel 1993 SUI
16 380335 ZUBCIC Filip 1993 CRO
17 511983 AERNI Luca 1993 SUI
18 293098 RAZZOLI Giuliano 1984 ITA
19 54093 STROLZ Johannes 1992 AUT
20 6291574 SALA Tommaso 1995 ITA
21 480736 KHOROSHILOV Alexander 1984 ROC
22 92720 POPOV Albert 1997 BUL
23 422732 McGRATH Atle Lie 2000 NOR
24 60253 MARCHANT Armand 1997 BEL
25 6531936 WINTERS Luke 1997 USA
26 103729 READ Erik 1991 CAN
27 380334 VIDOVIC Matej 1993 CRO
28 6300464 KOYAMA Yohei 1998 JPN
29 491879 SALARICH Joaquim 1994 ESP
30 380377 KOLEGA Samuel 1999 CRO
31 561244 KRANJEC Zan 1992 SLO
32 221223 MAJOR Billy 1996 GBR
33 320266 JUNG Donghyun 1988 KOR
34 151238 ZABYSTRAN Jan 1998 CZE
35 103865 PHILP Trevor 1992 CAN
36 150644 KRYZL Krystof 1986 CZE
37 202584 RAUCHFUSS Julian 1994 GER
38 92719 ZLATKOV Kamen 1997 BUL
39 202597 SCHMID Alexander 1994 GER
40 60236 van den BROECKE Dries 1995 BEL
41 481730 KUZNETSOV Ivan 1996 ROC
42 700830 ZAMPA Adam 1990 SVK
43 430633 JASICZEK Michal 1994 POL
44 390044 LAINE Tormis 2000 EST
45 60261 MAES Sam 1998 BEL
46 40621 MUHLEN-SCHULTE Louis 1998 AUS
47 250353 SNORRASON Sturla Snaer 1994 ISL
48 550066 ZVEJNIEKS Miks 1995 LAT
49 240148 SZOLLOS Barnabas 1998 ISR
50 481103 ANDRIENKO Aleksander 1990 ROC
51 430802 PYJAS Pawel 1999 POL
52 230651 ANTONIOU Ioannis 1995 GRE
53 710362 LOKMIC Emir 1997 BIH
54 30388 BIRKNER de MIGUEL Tomas 1997 ARG
55 170151 DYRBYE Casper 1996 DEN
56 700879 ZAMPA Andreas 1993 SVK
57 80077 MACEDO Michel 1998 BRA
58 240139 KEKESI Marton 1995 HUN
59 360046 OSCH Matthieu 1999 LUX
60 6294510 XHEPA Denni 2003 ALB
61 780023 DRUKAROV Andrej 1999 LTU
62 310438 SALIHOVIC Eldar 1999 MNE
63 6190671 POETTOZ Michael 1998 COL
64 460122 STEFANESCU Alexandru Stefan 1999 ROU
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67 690694 KOVBASNYUK Ivan 1993 UKR
68 6292024 ZANON Nicola 1996 THA
69 958809 YUNG Hau Tsuen Adrian 2004 HKG
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74 210040 TUKHTAEV Komiljon 1997 UZB
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85 120057 ZHANG Yangming 1994 CHN
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87 820030 KARIM Muhammad 1995 PAK
88 140019 FLAHERTY William C. 2004 PUR

3.05 Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live dello slalom delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

Buongiorno e benvenuti amici e amiche di OA Sport alla DIRETTA LIVE dello slalom olimpico maschile! Tra i pali snodabili di Yanqing va in scena una delle gare più attese e incerte dell’intera manifestazione a cinque cerchi, con i nostri Alex Vinatzer, Tommaso Sala e Giuliano Razzoli che hanno tutte le carte in regola per provare a far saltare il banco.

Vinatzer e Sala sono reduci da un percorso di crescita esaltante, mentre Razzoli vive una seconda giovinezza dopo tante stagioni difficili lontano dall’apice. Il Campione Olimpico di Vancouver 2012 è dotato delle qualità e dell’esperienza necessarie per insediare anche i ben più giovani fuoriclasse, bissare l’oro canadese a 12 anni di distanza rappresenterebbe un’impresa degna di essere ricordata per decenni.

Il valzer di slalomisti che si sono alternati sul podio nell’ultimo biennio lascia intendere che il lotto di pretendenti alla medaglia è alquanto vasto. Tra i tanti candidati citiamo il norvegese Sebastian-Foss Solevaag, Campione del Mondo in carica ed i connazionali Lucas Braathen (pettorale rosso nella disciplina) ed Henrik Kristoffersen. La Francia punta su Clement Noel e Alexis Pinturault, per la svizzera ci sono Loic Meillard, Luca Aerni, Ramon Zenhaeusern e Daniel Yule, il Wunderteam austriaco schiera Manuel Feller, Marco Schwarz, Johannes Strolz (oro in combinata) e Michael Matt senza dimenticare lo svedese Kristoffer Jakobsen, il bulgaro Albert Popov e tante altre seconde linee. Insomma, sarà una gara al cardiopalma.

Sci alpino, è grande festa sul podio: la premiazione di Sofia Goggia e Nadia Delago – VIDEO

Prima manche in programma alle 3.15, inversione dei trenta dalle 6.45. Attraverso la DIRETTA LIVE curata da OA Sport potrete seguire entrambi i segmenti di gara in tempo reale, rimanete in nostra compagnia per vivere appieno uno degli eventi più impronosticabili della rassegna olimpica!

Foto: Lapresse

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