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Volley femminile, Scandicci ruggisce in Challenge Cup: batte l’Aydin al tie-break e avvicina la finale. Antropova stellare

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Scandicci ha sconfitto l’Aydin BBSK nella semifinale d’andata della Challenge Cup di volley femminile, la terza competizione europea per importanza. Le toscane si sono imposte per 3-2 (25-21; 23-25; 22-25; 25-18; 15-10) dopo oltre due ore di autentica battaglia, riuscendo a espugnare la fornace del Mimar Sinan Sport Hall al termine di un confronto molto acceso ed equilibrato. Le ragazze di coach Massimo Barbolini si sono trovate sotto per 1-2, poi hanno inscenato una bella rimonta e sono riuscite a trionfare al cardiopalma.

Scandicci, seconda forza della Serie A1, ha faticato più del previsto contro il sestetto guidato da Alper Hamurcu, soffrendo il fattore campo e la verve delle padrone di casa. La maggiore caratura tecnica della rosa-blù è emersa nel momento più critico e ha permesso di conquistare una vittoria cruciale, anche se la strada verso la qualificazione alla finale è ancora lunga: per accedere all’atto conclusivo servirà vincere anche l’incontro di ritorno, oppure perdere al tie-break e poi aggiudicarsi il golden set di spareggio, mentre in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 saranno le anatoliche a fare festa.

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A trascinare la compagine italiana è stata un’indemoniata Ekaterina Antropova (28 punti, 4 muri, 3 aces) che ha rilevato Louisa Lippmann (12 punti), giocando in diagonale con la regista Ofelia Malinov. A farsi valere in maniera perentoria è stata anche l’attaccante Indre Sorokaite (20 punti). Non ha giocato il martello Elena Pietrini, poco gioco per le centrali Marina Lubian (4), Sara Alberti (3) e Ana Beatriz (2). All’Aydin non sono bastate la scatenata Anna Nicoletti (23 punti per l’ex giocatrice di Brescia) e Greta Szakmary (19). Nell’altra semifinale si fronteggiano le spagnole del Tenerife La Laguna e le serbe del Tent Obrenovac.

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi

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