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Calcio

Top&Flop Serie A: Parma e Torino formato Europa, fischi per Honda

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24esimo turno di Serie A senza sorprese nella parte alta della classifica, di seguito i consueti Top&Flop di Olimpiazzurra.

 

TOP

Parma e Torino, che sorprese: entrambe a quota 36 punti, come il Verona, le due sorprese stagionali puntano adesso all’Europa League. I ducali espugnano comodamente 4-0 il campo dell’Atalanta con una prova di forza maestosa, i granata non si scompongono e rimontano nella ripresa l’iniziale vantaggio di Toni vincendo 3-1 proprio al Bentegodi. E settimana prossima, nel derby, si può sognare un colpaccio che manca da troppi anni.

La riscossa dell’Inter: tante critiche, poi è bastato l’arrivo di un solo giocatore per cambiare il volto della squadra di Walter Mazzarri. Si tratta ovviamente di Hernanes: con il Profeta i nerazzurri hanno superato il Sassuolo e, soprattutto, la Fiorentina. Un match dominato, deciso dalla rete di Mauro Icardi: che sia la svolta anche nella stagione dell’argentino?

Alberto Gilardino, obiettivo Mondiale: l’attaccante del Genoa ha un sogno in testa, il Mondiale. E per raggiungerlo continua a segnare, domenica dopo domenica: importantissima la doppietta che raggiunge sul 3-3 l’Udinese, ora Prandelli non può non considerarlo.

 

FLOP

Honda e i fischi: giocatore dalle indiscusse doti tecniche, Keisuke Honda è forse ancora abituato ai ritmi del calcio russo, lento e a tratti prevedibile. In Serie A serve il cambio di ritmo, e il collega di reparto Adel Taarabt – proveniente dalla Premier League – ne è un esempio. Il giapponese deve dunque crescere, ma sono impietosi i fischi di San Siro per un giocatore appena arrivato in Italia.

Flop Atalanta: una domenica da dimenticare per i bergamaschi, ko in casa per 4-0 contro il Parma. La classifica non è a rischio, ma la netta sconfitta potrebbe lasciare strascichi psicologici da non sottovalutare.

Caos Cagliari: Lopez, sconfitto 2-1 in casa dal Livorno, rischia ora l’esonero. Il Cagliari ha cinque punti in più della zona retrocessione, pochi per stare tranquilli e dunque Cellino valuta ora lo scossone in panchina. La squadra, però, non sembra appoggiare la decisione.

 

Ora, come di consueto, i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:

Mattia Destro (Roma): gioca poco, ma segna tanto. Doppietta con la Sampdoria per confermarsi il marcatore infallibile che servirebbe all’Italia in Brasile.

Lorenzo Insigne (Napoli): un gran gol al Sassuolo ed una prestazione da big per guidare il Napoli.

Ciro Immobile (Torino): altra domenica, altro gol. Ormai le grandi prestazioni della punta granata non sono più una sorpresa e Ventura si gode la sua coppia di fenomeni.

 

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