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Golf, PGA Tour: Rahm, McIlroy e Matsuyama illuminano l’Arnold Palmer Invitational

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Il PGA Tour rimane nello “Stato del sole” per il secondo torneo del cosiddetto “Florida Swing”, il prestigioso Arnold Palmer Invitational. Uno dei pochi eventi nel calendario del golf con lo status di Invitational, rende omaggio a uno dei più grandi personaggi nella storia di questo sport, il grande “Arnie”.

Come sempre, il field di questo evento è di primissimo livello, saranno tantissimi i giocatori di rango importante ad illuminare il percorso del Bay Hill Club and Lodge. Non si può non partire dal numero 1 al mondo, lo spagnolo Jon Rahm, al debutto in questo torneo. Per il basco ormai non sembrano esistere più percorsi adatti e meno adatti, ovunque vada è sempre tra i favoriti d’obbligo.

Non mancheranno gli sfidanti per Rahm, primo tra tutti forse il giapponese Hideki Matsuyama. Arriva al torneo da leader della FedEx Cup, grazie ad un inizio di stagione eccezionale che rafforza sempre di più il suo status, ormai definitivamente pari a quello dei migliori golfisti al mondo. Un altro giocatore di grande classe e potenza, che ha inoltre dimostrato di trovarsi molto bene da queste parti è il nordirlandese Rory McIlroy. Vittoria qui nel 2018, parte di una striscia aperta di cinque top10 consecutive. Pochi dei presenti possono vantare un palmares di maggior rilievo.

Tanti i possibili candidati alla vittoria non americani: oltre ai tre sopracitati, partiranno con ambizioni di vittoria anche gli inglesi Tyrrell Hatton e Matt Fitzpatrick, il norvegese Viktor Hovland, il sudcoreano Sungjae Im e l’australiano Marc Leishman. Da non sottovalutare ovviamente anche il folto gruppo di giocatori a stelle e strisce, a partire da Will Zalatoris e Scottie Scheffler, finalmente a segno sul circuito maggiore a Phoenix.

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Bay Hill Club and Lodge è stato originariamente progettato da Dick Wilson prima che Arnold Palmer acquistasse il terreno e lo modellasse in ciò che è diventato. Il percorso è stato un pilastro del PGA Tour dal 1979 ed è diventato uno degli eventi più iconici. Il design Par 72 è tradizionalmente uno dei più lunghi in calendario e, proprio come la scorsa settimana, si giocherà a ben oltre 7.400 yard. Sebbene la lunghezza sia sempre un vantaggio, il campo pone davvero una forte enfasi sul colpo di palla preciso e sul gioco di approccio. Sono presenti fairway più grandi della media e green veloci delle Bermuda, ma uno dei veri vantaggi difensivi di questo campo è l’acqua, con il lago circostante che entra in gioco in oltre la metà delle 18 buche di Bay Hill.

Foto: LaPresse

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