Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La Mercedes? Si è nascosta. In Bahrain li vedo davanti a tutti”
In Formula Uno dopo i primi test è tempo di schermaglie dialettiche. Uno dei primi a giocarsi la carta dei “Mind Games” è stato Lewis Hamilton, il quale si è detto “preoccupato” dai progressi della Ferrari che, a suo dire, avrebbe fatto bene a un certo punto della stagione a interrompere gli aggiornamenti sulla vettura 2021 per dedicarsi interamente alla progettazione sul 2022.
Parole che non sono cadute nel nulla e che Mattia Binotto, il team principal della “Rossa”, ha raccolto per giocarci su a sua volta affermando a Sky Sport Italia: “Sono abbastanza sicuro che la Mercedes sarà due o tre mesi avanti a noi quando saremo in Bahrain“.
“Penso – ha specificato – che ad oggi sia molto difficile giudicare le prestazioni e la relativa competitività tra le squadre. Ma quello che è importante per noi era raccogliere dati qui, e penso che possiamo essere soddisfatti per la quantità di giri che abbiamo fatto, che abbiamo raccolto dati e ancora, e che saranno analizzati a Maranello. Ho sentito che ci saranno voci secondo cui i nostri concorrenti porteranno grandi aggiornamenti e upgrade. Quindi sono più preoccupato per noi, credo, Hamilton può stare tranquillo”.
Infine una chiosa: “Molti fan hanno grandi speranze su noi come squadra: penso che finora la macchina si stia comportando bene, o si stia comportando senza grossi problemi. E questo è davvero l’esercizio che finora è stato svolto correttamente. Sarà abbastanza buono? Non dobbiamo dimenticare che l’anno scorso a fine stagione avevano almeno un secondo al giro in vantaggio, quindi i ragazzi Mercedes sono sicuramente in grado di essere molto forti. Crediamo che per noi sarà bello tornare ad essere competitivi nel 2022. Ma oggi è molto presto per giudicare”.
Foto: Photo LiveMedia/Alessio De Marco