Short Track
Sochi 2014: altra medaglia, lo short track azzurro non delude mai
Un bronzo tanto fortunato quanto meritato quello conquistato oggi dalle azzurre della staffetta dello short track (clicca qui per la cronaca). Nonostante sia arrivata la medaglia solo per via della squalifica da parte della Cina, questa squadra ha dimostrato nel corso di queste ultime stagioni di valere un tale traguardo. Si tratta della terza medaglia conquista dalla nazionale di short track e in nessun altro sport l’Italia ha ottenuto così tanto in questa Olimpiade, dimostrando come in questi anni si sia fatto un ottimo lavoro.
Fin dall’inizio dei Giochi il quartetto azzurro era considerato una delle maggiori speranze in termini di medaglia anche perché quest’anno per ben tre volte Fontana e compagne erano salite sul gradino più basso del podio sempre dietro alle irraggiungibili Corea e Cina. Anche per questo motivo, considerando la successiva squalifica delle cinesi, resta la sensazione che il bronzo sarebbe potuto trasformarsi in un meraviglioso argento, perché siamo superiori al Canada e solo la caduta di Arianna durante il cambio ci ha privato di questa ulteriore soddisfazione.
Proprio sulla campionessa valtellinese ci soffermiamo un attimo, perché sta realmente diventando la signora azzurra dell’Olimpiade e l’unica insieme a Darya Domracheva ad aver vinto tre medaglie consecutive (per la bielorussa addirittura tre ori). Una tripletta semplicemente fantastica e che può diventare anche un poker, perché la Fontana è nei quarti di finale nei 1000m e punta dritta alla finale.
Dalla Valtellina arrivano anche le altre tre ragazze: Martina Valcepina, Lucia Peretti ed Elena Viviani. Un fantastico terzetto che insieme ad Arianna hanno costruito in questi anni un gruppo fortissimo e che trova la definitiva consacrazione con questa medaglia di bronzo. I complimenti vanno anche allo staff tecnico e anche alla riserva di oggi, Cecilia Maffei e pure ai ragazzi della squadra maschile, primi tifosi e sostenitori della ragazze. Tutti loro hanno portato a questo risultato e la speranza è quella che questi risultati possano spingere l’intero movimento e ad avvicinare sempre più persone a questo meraviglioso sport, che ormai è diventato fucina di medaglie per l’Italia.
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