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Salto con gli sci, Coppa del Mondo Planica 2022. Siamo alla resa dei conti tra Ryoyu Kobayashi e Karl Geiger

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Ormai è astronomicamente primavera, ma il salto con gli sci ha ancora un’ultima tappa da mandare in scena. La Coppa del Mondo maschile 2021-22 si concluderà infatti nel weekend a Planica, con il tradizionale appuntamento di fine stagione.

La partita per la Sfera di cristallo è ancora aperta, in quanto Ryoyu Kobayashi è sì in testa alla classifica generale, ma Karl Geiger lo insegue a 66 lunghezze di ritardo. Nessuno dei due appare al top della condizione, il che potrebbe avvantaggiare il giapponese. Infatti le possibilità del tedesco passano tutte dalla capacità di marcare punti pesanti nelle ultime due gare dell’inverno (venerdì e domenica). Planica è però un contesto dove entrambi si trovano bene, dunque non ci sarebbe da stupirsi se dovessero ritrovare improvvisamente il massimo della competitività. Già la qualificazione di giovedì potrebbe dire tanto in tal senso. Inoltre c’è da assegnare anche la Coppa di specialità di volo. Qui la sfida riguarda soprattutto Stefan Kraft e Timi Zajc, usciti alla pari dal weekend di Oberstdorf (160 punti per entrambi). Possono pensare di dire la loro anche Ziga Jelar (130) e Piotr Zyla (125), ma dovranno recuperare terreno e non sarà affatto semplice, considerata la qualità mostrata in Baviera dai due battistrada.

Planica è a tutti gli effetti una “Classica Monumento” della disciplina, poiché ha ospitato almeno una competizione di primo livello in tutti gli inverni dal 1979 a oggi, eccezion fatta per la stagione 2019-20, durante la quale ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della pandemia di Covid-19. Cionondimeno, si è rifatta organizzando ben due tappe nel 2020-21, compreso il recupero dei Mondiali di volo cancellati l’inverno precedente.
D’altronde questa è una location di culto grazie alla presenza del Letalnica bratov Gorišek, su cui il record del mondo di salto con gli sci è stato migliorato per ben 28 volte tra il 1969 e il 2005. La fama di questo impianto è solita attirare decine di migliaia di spettatori da tutta Europa, capaci di generare un’atmosfera di festa che può essere trovata solo a Zakopane o nelle tappe tedesche della Tournèe dei 4 trampolini.

Classifica Coppa del Mondo salto con gli sci 2021-2022: Ryoyu Kobayashi conquista la Sfera di Cristallo, Geiger e Lindvik sul podio

Planica fu teatro privilegiato per l’abbattimento del primato mondiale già negli anni ’30, quando venne inaugurato il trampolino Bloudkova Velikanka, all’epoca il più grande dell’orbe terracqueo. Su questo impianto, tra il 1934 e il 1948, vennero stabiliti 10 record del mondo, fra i quali si annovera il primo salto oltre i 100 metri, realizzato dall’austriaco Sepp Bradl il 15 marzo 1936.
Tuttavia, a partire dagli anni ’50, la costruzione dell’Heini-Klopfer-Schanze di Oberstdorf ha strappato al Bloudkova Velikanka il ruolo di “trampolino dei record”.

Pertanto alla metà degli anni ’60 la Jugoslavia decise di riprendersi il ruolo perduto, imbastendo la costruzione di un nuovo, gigantesco, impianto. La struttura venne progettata e realizzata dai fratelli Lado e Janez Gorišek, a cui è poi stata intitolata. Completato all’inizio del 1969, le prime competizioni ufficiali sul Letalnica bratov Gorišek si tennero dal 21 al 23 marzo dello stesso anno. In quei tre giorni il primato mondiale, all’epoca fissato a 154 metri, venne migliorato cinque volte con il tedesco dell’Est Manfred Wolf a raggiungere infine i 165 metri.

Il 17 marzo 1994 venne abbattuta per la prima volta nella storia la soglia dei 200 metri. L’austriaco Andreas Goldberger raggiunse i 202, ma appoggiò le mani sulla neve e il salto venne considerato caduto. Pochi minuti dopo, invece, il finlandese Toni Nieminen arrivò a 203 rimanendo in piedi.
Il 20 marzo 2005, in un’epica gara in cui il record del mondo cadde a ripetizione, Bjørn Einar Romøren toccò i 239 metri prima che Janne Ahonen atterrasse a 240.5, schiantandosi però letteralmente al suolo. Il primato mondiale del norvegese è ancora oggi l’ultimo stabilito in questo luogo. Il trampolino, un HS215, aveva infatti raggiunto il suo limite. Cionondimeno quando la Fis, nel 2010, ha modificato i parametri di costruzione degli impianti di volo è stato possibile effettuare una nuova ristrutturazione che ha partorito la struttura attuale.

Sinora sul Letalnica bratov Gorišek si sono disputate 51 gare individuali di primo livello. Di esse 45 hanno avuto valore per la Coppa del Mondo e 7 per i Mondiali di volo (1972, 1979, 1985, 1994, 2004, 2010, 2020). La somma della suddivisione è pari a 52 poiché la prova iridata del 1994 assegnò punti anche per la Sfera di cristallo.

Sono trentuno gli atleti ad aver primeggiato in questo contesto. Fra di essi il più vincente in assoluto è l’austriaco Gregor Schlierenzauer, unico a poter vantare ben 5 successi (2008, 2008, 2009, 2011, 2013).
Sono invece otto i saltatori in attività a essersi già imposti sul trampolino di volo di Planica. Ci sono riusciti 3 volte Peter Prevc (una nel 2015, due nel 2016), Kamil Stoch (una nel 2011, due nel 2018) e Karl Geiger (tutte nella stagione 2020-21, ma una a dicembre e due a marzo). Hanno trionfato in 2 occasioni Stefan Kraft (entrambe nel 2017) e Ryoyu Kobayashi (2019, 2021). Infine hanno firmato 1 singolo trionfo Noriaki Kasai (1999), Simon Ammann (oro iridato 2010) e Markus Eisenbichler (2019).

Se si guarda ai podi, si contano quindici uomini tuttora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Questa graduatoria è capitanata da Peter Prevc, con 7, anche se Eisenbichler è in grande rimonta.
7 – PREVC Peter [SLO] (3-3-1)
6 – AMMANN Simon [SUI] (1-4-1)
6 – EISENBICHLER Markus [GER] (1-1-4)
5 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (2-3-0)
5 – KRAFT Stefan [AUT] (2-1-2)
4 – GEIGER Karl [GER] (3-1-0)
4 – FORFANG Johann Andre [NOR] (0-2-2)
3 – STOCH Kamil [POL] (3-0-0)
3 – KASAI Noriaki [JPN] (1-0-2)
2 – WELLINGER Andreas [GER] (0-2-0)
2 – ZYLA Piotr [POL] (0-0-2)
1 – PREVC Domen [SLO] (0-1-0)
1 – GRANERUD Halvor Egner [NOR] (0-1-0)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (0-0-1)
1 – PAVLOVCIC Bor [SLO] (0-0-1)

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, si evince come sul Letalnica bratov Gorišek la potenza egemone sia l’Austria, seppur di un’incollatura rispetto ad altri Paesi. Al riguardo, va rimarcato come il movimento tedesco sia in grande rimonta.
27 (10-7-10) – AUSTRIA
26 (8-8-10) – GERMANIA [All-Inclusive]
23 (7-9-7) – SLOVENIA [All-Inclusive]
22 (4-9-9) – NORVEGIA
15 (6-6-3) – GIAPPONE
14 (6-3-5) – POLONIA
13 (6-4-3) – FINLANDIA
8 (2-5-1) – SVIZZERA
3 (1-0-2) – REP.CECA [All-Inclusive]
1 (1-0-0) – SVEZIA
1 (0-0-1) – ITALIA
1 (0-0-1) – RUSSIA
Il podio italiano è arrivato proprio in un Mondiale di volo. Il 20 marzo 1994 Roberto Cecon si mise al collo la medaglia di bronzo iridata concludendo alle spalle del ceco Jaroslav Sakala e del norvegese Espen Bredesen.

Infine un piccolo inciso sulle prove a squadre. Sinora sul trampolino di volo di Planica ne sono andate in scena diciotto. È la Norvegia la nazione più vincente in assoluto, con 7 affermazioni. Seguono poi nell’ordine Austria (3), Finlandia (3), Slovenia (2), Germania (2) e Polonia (1).

Foto: La Presse

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