Sochi 2014, hockey ghiaccio: vola ai quarti la “piccola” Slovenia

Sempre più indimenticabile la prima rassegna olimpica per la Slovenia. Il piccolo stato dei Balcani si sbarazza dell‘Austria e vola ai quarti di finale dove affronterà la Svezia. Ad aprire le danze contro gli austriaci ci ha pensato Anze Kopitar, l’unico giocatore NHL (Los Angeles Kings) della squadra. Jan Mursak, Sabahudin Kovacevic e Jan Urbas hanno poi chiuso la partita per il definitivo 4-0. 

Stesso punteggio anche tra Russia e Norvegia con i padroni di casa che affronteranno ora la Finlandia. Tra i russi, apparsi ancora sottotono, molto bene Radulov. L’attaccante del Cska Mosca ha messo lo zampino nei primi tre gol, dimostrandosi il più attivo in fase offensiva della sua squadra.

Si è fermata agli ottavi la corsa della Svizzera. I viceiridati sono stati sconfitti 3-1 dalla Lettonia, pagando a caro prezzo un pessimo primo drittel chiuso sotto di due reti. E dire che i primi minuti erano stati di marca rossocrociata con i lettoni costretti a difendersi. Dopo una conclusione imprecisa di Niederreiter, i baltici sono passati in vantaggio con Bartulis, bravo a sfruttare l’assist di Daugavins. Negli altri due periodi i ragazzi di Sean Simpson ce l’hanno messa tutta, lanciandosi all’attacco e accorciando le distanze con Martin Plüss su assist di Reto Suri. I lettoni tuttavia si difendono con ordine e nei minuti finali Darzins segna la sua seconda rete della serata a porta vuota.

L’ultima squadra ad andare ai quarti è stata la Repubblica Ceca. I cechi dopo essersi portati sul 4-0 nei primi 36′ hanno subito il ritorno dei cugini slovacchi che nel giro di 20 minuti hanno segnato tre gol. Peklanec ha poi realizzato il definitivo 5-3 a porta sguarnita.

Quarti di finale

Svezia-Slovenia

Russia-Finlandia

Canada-Lettonia

Usa-Repubblica Ceca

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