Formula 1
F1, Haas e Alfa Romeo fanno sorridere la Ferrari per il motore nei test in Bahrain
Buoni segnali indiretti. I test di F1 in Bahrain si sono conclusi e il Circus guarda con grande attesa a quel che sarà la prossima settimana sempre sul tracciato di Sakhir. Sul medesimo circuito delle prove pre-season, infatti, prenderà il via il percorso di 23 gare di una lunga annata mondiale e capire con certezza quali saranno gli equilibri in pista è molto complicato.
Stando però a indiscrezioni e considerazioni, Red Bull e Ferrari hanno rubato l’occhio per la facilità con cui hanno ottenuto i loro tempi, senza intoppi particolari, e soprattutto per la costanza. Buone notizie quindi per la scuderia di Maranello che vuol vivere questo campionato da protagonista e non certo da comprimaria come nel 2020 e nel 2021.
A questo proposito, possono far sorridere il Cavallino Rampante anche i tempi ottenuti dai clienti motorizzati Ferrari, ovvero la Haas e l’Alfa Romeo. Contrariamente alla Rossa che ha girato con la mappatura del motore non certo spinta, le squadra menzionate hanno voluto testare le proprie monoposto in condizioni da qualifica.
Ecco che il miglior crono del day-2 a Sakhir di Kevin Magnussen, il secondo di Mick Schumacher ieri e il sesto tempo del finlandese Vallteri Bottas con l’Alfa nell’overall del day-3 sono segnali dell’efficienza della power unit del Cavallino, presentata al di là della pretattica dei rivali come un grande step in avanti rispetto al biennio 2020-2021.
E’ chiaro che nei riscontri citati incidano le condizioni, visto che le due Haas ad esempio hanno girato su una pista con temperature più basse e in cui la vettura con poca benzina nel serbatoio ha potuto esprimersi al meglio. Tuttavia, è ragionevole pensare che la Rossa possa giovarsi dei dati dei clienti per avere indicazioni importanti sul percorso da seguire.
Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI