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Masters1000 Indian Wells 2022, Matteo Berrettini soffre e vince contro un ottimo Holger Rune nel 2° turno
Matteo Berrettini soffre e vince il match valido per il secondo turno del Masters1000 di Indian Wells. Il n.6 del mondo è stato costretto agli straordinari da un ottimo Holger Rune (n.86 del ranking). Il giovane danese, classe 2003, è in netta ascesa e già contro il francese Ugo Humbert (battuto nel primo turno) aveva fatto vedere ottime doti.
Bravo Berrettini quindi a spuntarla in un incontro nel quale aveva tutto da perdere con il punteggio di 6-3 4-6 6-4 dando anche buone indicazioni dal punto di vista fisico, ricordando il ritiro nel torneo di Acapulco di alcune settimane fa. E dunque qualificazione al terzo round per il romano dove ad attenderlo ci sarà il sudafricano Lloyd Harris, impostosi per 6-3 4-6 6-3 contro l’argentino Facundo Bagnis (n.82 ATP). Un solo precedente tra l’azzurro ed Harris risalente al Roland Garros del 2020 e in cui fu Matteo a vincere (6-4 4-6 6-2 6-3).
PRIMO SET – Dopo un’iniziale fase di studio, Berrettini eleva i giri del motore nel quarto game, approfittando anche di qualche errore di troppo del suo giovane avversario. Il tennista del Bel Paese va su 4-1 e appare in controllo, ma Rune ha una reazione da grande giocatore e trova il contro-break nel settimo game. Molto bravo l’azzurro a far capire che mentalmente c’è e mettendo sotto pressione il danese strappa nuovamente il servizio al rivale. Un confronto punto a punto nel nono gioco, con Berrettini obbligato a salvare due palle break, venendo fuori con tutta la propria esperienza ai vantaggi (6-3).
SECONDO SET – Nella seconda frazione la sfida è molto equilibrata. Rune trova maggior continuità in risposta, mettendo alla frusta il n.6 del mondo vista la palla break da annullare nel secondo gioco. Nello stesso tempo Matteo si costruisce due chance nel quinto gioco, ma è abile il danese a salvarsi. In questo braccio di ferro è assai incisivo il n.86 del ranking in risposta nel decimo game, approfittando anche di qualche ingenuità dell’azzurro. La seconda frazione, quindi, vola via sul 6-4 in favore del classe 2003.
TERZO SET – Il romano è molto bravo a resettare e alla prima occasione ad avventarsi sulla “preda”. Nel terzo gioco infatti, complice anche un doppio fallo di Rune, si presenta una palla break e Berrettini con il suo dritto sfonda. L’azzurro si mette in modalità on serve e realizzando 6 ace solo in questa frazione riesce a spegnere i bollenti spiriti del suo avversario, anche quando nel decimo gioco ci sono due palle del contro-break da affrontare prima dell’epilogo sul 6-4.
STATISTICHE – Leggendo i numeri, Berrettini ha concluso con 27 vincenti e 21 errori non forzati, rispetto ai 23 winners e 17 gratuiti di Rune, a dimostrazione di un match di ottimo livello in cui il nostro portacolori ha dovuto estrarre il meglio al cospetto di un rivale che ha espresso un tennis nettamente migliore di quanto la sua attuale classifica dica. A completamento di questo discorso, sono stati 13 gli ace totali dell’italiano, con un 72% di punti vinti con la prima di servizio e un 52% con la seconda. In risposta, Matteo dovrà crescere di rendimento considerato il 28% di efficienza rispetto alla seconda in battuta di Rune.
Foto: LaPresse