Ciclismo
Milano-Sanremo 2022: outsider e possibili sorprese. Roglic e Stuyven ci provano, occhio ai velocisti
Mai come quest’anno il pronostico alla Milano-Sanremo sembra essere piuttosto chiuso: Tadej Pogacar e Wout van Aert sono di gran lunga i favoritissimi e appare davvero difficile che il vincitore non sia uno di questi due corridori fenomenali. Nella Classicissima di Primavera però, si sa, spesso e volentieri si esaltano gli outsiders.
Come dimenticare l’impresa dell’anno scorso di Jasper Stuyven? Il belga ovviamente, partendo con il numero uno sulla schiena, ci riproverà: mission impossible, ma il sogno di un clamoroso bis culla nella testa dell’uomo della Trek-Segafredo. Dovrebbe essere presente al via anche Primoz Roglic: il vincitore dell’ultima Parigi-Nizza sul Poggio proverà a tenere la ruota del connazionale Pogacar, con l’obiettivo magari di essere d’aiuto a van Aert, salvo ritagliarsi un’opportunità in caso di corsa diversa dallo schema tradizionale.
La Sanremo da sempre viene annunciata come corsa per velocisti, anche se l’ultimo strappo, soprattutto nelle ultime stagioni, sta mettendo fuorigioco gli sprinter. Ci riproveranno anche in questa stagione e non mancano le stelle: uno su tutti Fabio Jakobsen, che ha iniziato la stagione con addirittura sei vittorie.
Altre ruote veloci pronte a far saltare il banco sono Jasper Philipsen, Caleb Ewan, Michael Matthews ed Arnaud Démare, tutti in grado di provare a tenere il passo dei migliori in salita e lanciare lo sprint conclusivo.
Foto: Lapresse