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MotoGP, Bagnaia e Marc Marquez: preoccupa il meteo. La pioggia potrebbe obbligarli alla Q1

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Un mix di sfortuna e di problematiche oggettive. E’ così che vien da descriverlo il venerdì di Mandalika (Indonesia) di Francesco Bagnaia e di Marc Marquez. Nel secondo weekend del Mondiale 2022 di MotoGP i due centauri di Ducati e di Honda hanno concluso in fondo alla classifica della FP2, rispettivamente in 21ma e 22ma posizione.

Come mai? Le due storie sono un po’ diverse. Bagnaia, che ha ben lavorato con una coppia di medie sul passo gara, ha messo in mostra dei miglioramenti sulla GP22 a livello di feeling. Di seguito un confronto tra quanto fatto dal ducatista e dal migliore del turno Fabio Quartararo (Yamaha):

Come ammesso dal Team Manager Davide Tardozzi, i tecnici si stanno impegnando alacremente per dare a “Pecco” una buona base su cui poter essere forte soprattutto in frenata e in inserimento di curva, per fare un po’ di differenza come accadeva nel 2021. Rispetto al Qatar, sono stati compiuti degli step oggettivi in termini di velocità e costanza su un layout molto diverso dove la percorrenza in curva è importante.

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Tuttavia, la fortuna sembra un po’ aver voltato le spalle a Bagnaia nel senso che quando si è trovato a provare il proprio time-attack, che gli avrebbe permesso verosimilmente di entrare in top-10, le cadute di Enea Bastianini e proprio di Marquez con annesse bandiere gialle, l’hanno obbligato a rallentare e quindi a non poter migliorare il proprio tempo. Un episodio davvero sfortunato, in cui si può anche imputare poco al fatto di dover testare con anticipo l’attacco al tempo sacrificando però del lavoro prezioso in ottica gara.

Da questo punto di vista, è il caso di dirlo: piove sul bagnato. Sì, perché domani le previsioni meteorologiche preannunciano pioggia e questo potrebbe congelare la classifica combinata e non permetterebbe al piemontese di qualificarsi per la Q2 delle qualifiche. La percentuale di precipitazioni è pari all’80%.

Lo stesso ragionamento vale per Marc, caduto in curva-11 e più in difficoltà nella successione dei giri rispetto a Bagnaia sulla sua Honda. Lo spagnolo sta cercando di cucirsi la RC213V, ma fatica a sentirla come vorrebbe. Non è un caso che prima del crash, vi erano state già due/tre avvisaglie da parte della moto di Tokyo.

Va anche detto che il dover cominciare dalla Q1, in condizioni di pioggia, potrebbe anche essere un vantaggio per il feeling che entrambi potrebbero trovare, prima degli altri, in condizioni d’asfalto particolare. Non resta che attendere cosa vorrà fare Giove Pluvio.

Foto: MotoGP.com Press

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