Atletica, Mondiali Indoor: Zaynab Dosso si ferma a 2 centesimi dalla finale, serviva il record italiano

Zaynab Dosso non è riuscita nell’impresa di qualificarsi per la finale dei 60 metri ai Mondiali Indoor 2022 di atletica leggera. L’azzurra, che in mattinata aveva timbrato il nuovo record italiano (7.14 in batteria, limando un paio di centesimi al suo precedente primato), ha concluso la sua semifinale in quarta posizione col tempo di 7.16. La nostra portacolori non è uscita in maniera brillante dai blocchi di partenza (fondamentale su cui deve ancora perfezionarsi), poi si è ben distesa e ha sfoggiato il suo ottimo lanciato ma per sei millesimi non è riuscita a sopravanzare la neozelandese Zoe Hobbs (7.16). Davanti a loro la statunitense Mikiah Brisco (7.03) e la svizzera Mujinga Kambundji (7.08).

La reggiana, esplosa definitivamente nel corso di questo inverno durante il quale si è migliorata costantemente, è rimasta fuori dall’atto conclusivo: serviva chiudere la propria gara nelle prime due posizioni oppure avere uno dei due tempi di ripescaggio. Era necessario correre il 7.14 della brasiliana Vitoria Cristina Rosa (terza nell’ultima semifinale) per potere superare il turno: in sostanza Zaynab Dosso avrebbe dovuto replicare (o migliorare) il record italiano di questa mattina. Resta un po’ di amaro in bocca perché la 22enne ha dimostrato di potere avere i mezzi tecnici per raggiungere certi risultati.

La nostra portacolori ha dichiarato ai microfoni della Rai: “Sono molto, molto delusa. Il mio obiettivo stagionale era la finale. Sapevo che non era facile, avevo costruito la stagione su continui miglioramenti e non essermi migliorata in semifinale mi fa male. È un po’ un dolce e amaro, ma va bene così. Era importante per me essere tra le finaliste perché ti dà una certa fiducia e volevo iniziare la stagione dicendo che sono una finalista mondiale. Resto fiduciosa perché ho lavorato tanto e spero che all’aperto arrivino i miglioramenti che si sono visti questo inverno“.

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Il miglior tempo del turno è stato firmato dalla polacca Ewa Swoboda, che ha vinto la prima semifinale in 7.03, e da Mikiah Brisco (7.03 nella seconda). Alle loro spalle l’altra americana Marybeth Sant-Price (7.05, seconda dietro a Swoboda) e la giamaicana Briana Williams (vincitrice della terza semifinale in 7.08 dopo una partenza falsa). Avanzano anche la giamaicana Shericka Jackson (7.08, miglior tempo di ripescaggio), Mujinga Kambundji (7.08), la trinidegna Michelle-Lee Ahye (7.14) e la già citata Vitoria Rosa (7.14, record sudamericano al coperto).

Foto: FIDAL GRANA/FIDAL