Formula 1
F1, che potenza il motore Ferrari! Volano anche Alfa Romeo e Haas! Bottas: “Grande lavoro a Maranello”
L’avvio della nuova era della Formula Uno è decisamente incoraggiante per gli uomini di Maranello, come dimostra la pole position di Charles Leclerc ed il terzo posto di Carlos Sainz (a 6 millesimi dalla prima fila) con la Ferrari in occasione delle qualifiche per il Gran Premio del Bahrain 2022, primo round stagionale del Mondiale.
Il primo vero esame dell’anno è stato quindi superato a pieni voti dalla scuderia emiliana, con la F1-75 che ha quindi confermato la solidità e competitività evidenziata ai test pre-stagionali e durante le prove libere di Sakhir. Una delle chiavi del nuovo progetto della Rossa è legata alla potenza del motore Ferrari, che ha ormai colmato il gap con Mercedes e Honda.
“Ferrari ha fatto un grandissimo lavoro con il motore. Non c’è più grande differenza tra i vari costruttori. Dipende dalla macchina e dai piloti ed è bello così”, le parole di Valtteri Bottas dopo le qualifiche odierne in Bahrain. Il finlandese, nuovo pilota Alfa Romeo, ha conquistato una fantastica sesta piazza sulla griglia di partenza di domani anche grazie alla spinta della power-unit di Maranello.
F1, è rinascita Ferrari. I segreti di una F1-75 nata bene. Ora servono conferme in gara
Il rendimento del motore Superfast emiliano è testimoniato quindi non solo dalle Ferrari, ma anche dai team clienti Alfa Romeo e Haas. Impressionante nello specifico il salto di qualità della squadra americana, lontana anni luce dal resto della concorrenza nel 2021 e adesso improvvisamente capace di piazzare un pilota (il rientrante Kevin Magnussen) in settima e l’altro (Mick Schumacher) in dodicesima piazza nelle qualifiche di Sakhir.
Per ritrovare l’ultima qualifica con quattro auto motorizzate Ferrari presenti in Q3 bisogna tornare indietro fino al Gran Premio del Brasile 2019, una ricorrenza che coincide anche con l’ultima apparizione (prima di oggi) della Haas nella fase decisiva delle prove ufficiali. In quell’occasione il team di Guenther Steiner portò addirittura entrambe le auto in Q3, con Romain Grosjean alla fine 7° e Kevin Magnussen 9° in griglia ad Interlagos.
Foto: Lapresse