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Biathlon, Justine Braisaz vince mass start e Coppa di specialità a Oslo, Dorothea Wierer spreca all’ultimo tiro

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Finale incredibile a Oslo Holmenkollen per la mass start femminile. La francese Justine Braisaz-Bouchet (1+1+0+0) vince e si prende quella Coppa del Mondo di specialità che, in un’inattesa sequenza di eventi, Linn Persson (0+0+1+1), con il quarto posto in volata, toglie dalle mani di Elvira Oeberg (0+0+1+1) proprio sul traguardo, e ci sarà da scoprire come l’avranno presa questa situazione nel team svedese. Quinta vittoria per la campionessa olimpica di Pechino, che precede la tedesca Franziska Preuss (0+1+0+1) e la norvegese Marte Roeiseland.

Dopo un primo giro tranquillo, se si eccettua un (innocuo) contatto Wierer-Tandrevold, sono in 13, tra cui la maggior parte delle big e Wierer, a trovare lo zero a terra. Le cose cambiano notevolmente al secondo poligono, dove peraltro Roeiseland e le Oeberg arrivano dopo aver allungato. Dorothea continua a non sbagliare e risale quarta, sebbene da sola.

Al terzo giro, con il primo poligono in piedi, la situazione cambia ancora, le svedesi commettono un errore, Wierer non sbaglia e si ritrova seconda all’uscita, con Roeiseland poco dietro. Il sorpasso è questione di poco, ma intanto Hauser approfitta della situazione e vola via con ben più di 10 secondi di vantaggio. L’azzurra si fa poi riprendere dal gruppo con Tandrevold appena prima dell’ultimo poligono.

Classifica Coppa del Mondo biathlon femminile 2021-2022: Marte Roeiseland vince, nona Dorothea Wierer

Proprio qui succede di tutto: sbagliano tutte almeno una volta, comprese Roeiseland e una Wierer che proprio all’ultimo fallisce il primo 20/20 in una mass start. Del caos ne approfitta l’unica che fa 5/5, Braisaz-Bouchet, che si ritrova con poco più di 5 secondi su Hauser e Hettich che la insegue. L’azzurra non tiene il passo del gruppo Oeberg e si stacca.

Braisaz-Bouchet non si ferma e aumenta esponenzialmente il proprio vantaggio, che diventa di 15″6 dopo 10.9 km, e vola verso la vittoria, che ottiene in 35’20″8. Nel frattempo, l’austriaca viene riassorbita dal gruppo dietro di lei, mentre da dietro prova la risalita Roeiseland che va ad agganciare Preuss. Sono loro due ad andarsene, mentre Tandrevold prova a prendere Elvira Oeberg e a toglierle la Coppa di specialità.

Preuss chiude a 7″8 e Roeiseland a 8″6, ma il vero dramma avviene dietro: Persson beffa per il quarto posto a 13″6 Elvira Oeberg, e quel decimo ottenuto costa a quest’ultima la Sfera di Cristallo in questione, che va alla francese. Nel seguito della volata Ingrid Tandrevold (Norvegia, 1+0+0+1) finisce sesta a 14″1, poi Denise Herrmann (Germania, 1+1+0+1) a 14″5, Lisa Hauser (Austria, 0+0+0+1) ottava a 15″4, Janina Hettich (Germania, 0+0+0+0) nona a 15″6. Molto più staccata, e decima, l’altra tedesca Vanessa Voigt (0+1+0+0) a 45″.

Dorothea Wierer (0+0+0+1) termina dodicesima a 56″5, davanti alla norvegese Tiril Eckhoff (1+1+2+0) a 57″1; per Lisa Vittozzi (1+2+2+0) 23° posto a 2’25″8.

Foto: Lapresse

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