Formula 1
F1, Mattia Binotto: “La squadra è forte, ci siamo uniti nelle difficoltà. Leclerc un esempio di lotta”
Una grandiosa Ferrari è rinata e ha firmato una doppietta antologica nel GP del Bahrain 2022, prima tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Sakhir. Il nuovo regolamento ha rimescolato le carte in tavola e il Cavallino Rampante ha ruggito in maniera perentoria in Medio Oriente, facendo saltare il banco con grandissima disinvoltura. Charles Leclerc ha conquistato la vittoria (dopo un epocale duello con Max Verstappen tra 17° e 18° giro, condito da un doppio sorpasso-controsorpasso) precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz, che ha beneficiato del ritiro del Campione del Mondo a quattro giri dal termine (lo spagnolo era pienamente in lotta con l’olandese per la piazza d’onore).
Una giornata attesa dopo due anni estremamente bui, un successo che mancava da addirittura tre anni, una doppietta che non arrivava da ben dodici stagioni. Mattia Binotto, team principal della Scuderia di Maranello, ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Sky: “Sono contento. Bellissimo risultato di squadra. Sogno? Non lo so. Sono contentissimo per questa squadra, non ho mai dubitato: so che questa squadra è forte, si è stretta dopo i problemi, si è unita per dimostrarlo e oggi abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. È bello venire ad una gara e sapere di poter lottare per il miglior risultato. Settimana prossima saremo a Jeddah, siamo curiosi di vedere come si comporterà questa macchina su quel circuito. Poi penso già a Imola, non vedo l’ora di abbracciare i nostri tifosi”.
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Mattia Binotto ha proseguito: “Sapevamo di avere due vetture e di avere Verstappen in mezzo, potevamo metterlo in trappola, l’obiettivo era non farlo vincere. Poi è arrivato l’uno-due: devo dire che siamo stati fortunati, ma uno la fortuna se la cerca e noi c’eravamo, poi Carlos ci avrebbe provato anche senza i problemi di Max“.
Il team principal della Ferrari si è soffermato anche sulle eccellenti soste ai box: “Bellissimi pit-stop, i ragazzi si sono allenati tantissimo, ci siamo allenati con le nuove gomme fin da aprile dell’anno scorso. Prima di Natale avevano già fatto 1300 stop, segno di dedizione al lavoro e voglia di fare. Sono contento per chi è a Maranello, per chi è in pista, per noi. Leclerc è stato l’esempio più bello di cosa significa lottare, soprattutto quando ha tenuto la prima posizione“.
Poi la conclusione: “#essereferrari è la nostra visione, ci identifica, siamo diversi dagli altri: siamo la squadra più vincente di sempre, c’è il tifo, dietro di noi c’è l’Italia. Diamo morale in questo momento difficile, sono orgoglioso di quello che tutti abbiamo fatto in questo periodo, del lavoro fatto in questi mesi a Maranello per fare un prodotto che oggi ci permettesse di fare il risultato“.
VIDEO: IL DOPPIO SORPASSO E CONTROSORPASSO TRA LECLERC E VERSTAPPEN
ORARIO GARA TV8 GP BAHRAIN F1 IN CHIARO
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LEWIS HAMILTON: “CONGRATULAZIONI ALLA FERRARI, IO HO DATO TUTTO”
Photo LiveMedia/Joao Filipe