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Elisa Balsamo e la sua commozione dopo il Trofeo Binda: “Questa vittoria è per mio cugino, che mi segue e mi protegge da lassù”

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La scorsa domenica Elisa Balsamo ha centrato la vittoria in una delle corse più importanti dell’intero panorama ciclistico, il Trofeo Alfredo Binda, grande classica del circuito femminile. Uno sprint magistrale negli ultimissimi metri e un’esultanza rabbiosa, commossa, con il dito puntato verso il cielo per l’azzurra in maglia iridata.

Un successo cercato, meritato, importantissimo per la portacolori della Trek-Segafredo che è però intriso di un significato ancora più importante per la 24enne che ha poi spiegato il perchè di quella reazione così emozionata:Il dito verso il cielo è la mia dedica per qualcuno che purtroppo non è più con me. Qualcuno a cui ero molto legata, che sono certa mi segua e mi protegga da lassù”.

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Parole che inevitabilmente lasciano il segno e commuovono, dedicate al cugino, Enrico Olivero, scomparso appena cinque mesi fa in un incidente stradale, poche settimane dopo la vittoria di Balsamo al Mondiale di Leuven. In un post sui canali social ha aggiunto alla fine della didascalia la frase: “Questa vittoria è per te, angelo mio”.

Lo scorso autunno Balsamo aveva scritto un post dedicato al cugino e ad un suo amico, Paolo Salvatico, anche lui deceduto nello stesso incidente, che recitava così: “Sarai per sempre nel mio cuore. Continua a divertirti lassù insieme a Paolo, proteggici”.

Foto: LaPresse

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