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F1, Ferrari meglio con le medie, Red Bull con le hard: ma le due macchine sono di fatto equivalenti

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Red Bull contro Ferrari 1-1 palla al centro. Si potrebbe riassumere così il Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, mutuando un termine calcistico. Sul tracciato di Jeddah la vittoria è andata a Max Verstappen, abile a superare Charles Leclerc al termine di una splendida battaglia conclusiva, ma il risultato non cambia l’assunto: le due vetture sono sostanzialmente in parità in questo momento.

L’esordio stagionale aveva visto la doppietta del team del Cavallino Rampante, con la scuderia di Milton Keynes che, invece, si leccava le ferite con un doppio “zero” pesantissimo. Oggi in quel di Jeddah abbiamo assistito ad un duello davvero di altissimo livello. All’inizio Sergio Perez, dall’alto della sua pole position, sembrava poter gestire la situazione con un buon margine sugli inseguitori, ma Safety Car e Virtual Safety Car hanno rovinato i piani del messicano.

La vittoria è andata al campione del mondo in carica, ma la Ferrari non ha nulla da recriminare. Il livello delle due monoposto è pressoché simile. La RB18 sul tracciato saudita si è dimostrata eccezionale a livello di velocità di punta (nel T3 il gap era attorno ai 5-6 kmh) mentre la F1-75 dettava legge nelle curve. L’ago della bilancia, come spesso capita, sono risultate le gomme.

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Nel complesso le Ferrari sono sembrate più prestazionali con le gomme medie (anche se nel primo stint Sergio Perez aveva messo un buon margine tra sé e Charles Leclerc) dando la sensazione di poter proseguire più a lungo rispetto ai rivali con gli pneumatici marchiati di giallo. Prima dei pit-stop, infatti, il monegasco stava recuperando decimi pesanti, con un crollo di prestazioni del leader della gara.

Discorso completamente da ribaltare passando allo stint finale con le hard. Le Rosse, a parità di prestazione, hanno dato qualche segno di cedimento nella parte conclusiva del Gran Premio, tanto che Max Verstappen ha potuto mettere sotto pressione Charles Leclerc, fino al sorpasso decisivo. Ribadiamo, una gara da 1-1 e palla al centro per Red Bull e Ferrari, anche se il team di Maranello si conferma il più solido al momento, avendo conquistato la bellezza di 78 punti sugli 88 possibili, e non è un aspetto di poco conto.

Foto: Lapresse

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