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Tennis, Nick Kyrgios: “Ho trovato la pace interiore, ma devo convivere con l’infortunio al ginocchio”

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Nick Kyrgios prosegue nel suo cammino spedito al Masters 1000 di Miami, sbarazzandosi in due set di Fabio Fognini e mettendo subito nel mirino un’altra possibile “vittima” italiana agli ottavi di finale. Il tabellone del torneo che si gioca in Florida, infatti, presenterà Jannik Sinner dall’altra parte della rete per il tennista australiano che, ad ogni modo, si sta confermando quasi in una sorta di modalità 2.0 in questo inizio di 2022.

Il ventiseienne nativo di Canberra (compirà 27 anni a fine mese) sembra davvero aver messo a segno passi in avanti notevoli a livello di gioco e, soprattutto, dal punto di vista mentale. A questo punto, visto l’indubitabile talento che ha sempre avuto a disposizione, sono guai seri per tutti i rivali e, anche nel torneo che si disputa sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, si propone come uno dei grandi favoriti per la vittoria finale.

“Sento di aver trovato finalmente le giuste motivazioni e la mia pace interiore per affrontare eventi del genere – le parole dell’aussie riportate da TennisWorldItalia.com – Contro Fabio Fognini sapevo non sarebbe stato un match facile. Sappiamo tutti che tipo di tennista è ed i tanti campioni che ha battuto nel corso della sua carriera. So bene che devo lavorare e pedalare a testa bassa e, soprattutto, andare avanti con il mio gioco”.

Masters 1000 Miami, l’avversario di Jannik Sinner agli ottavi: i precedenti con Kyrgios e la rinuncia di Indian Wells

Anche se in campo i risultati stanno arrivando in maniera cospicua, per Nick Kyrgios non tutto appare come rose e fiori: “Ho questo infortunio che non mi lascia giocare al 100% e sono costretto a fare tanta palestra per evitare ulteriori problemi. A dire il vero ho fatto più palestra in questi giorni che nell’intera pre-stagione. Non è semplice conviverci e faccio almeno un’ora di trattamenti al giorno, devo stare attento perché posso avere problemi anche in altre parti del corpo”.

L’australiano passa poi ad analizzare il suo gioco, senza tralasciare quello che è cambiato nel Kyrgios uomo: “Sono migliorato nei punti decisivi? A dire il vero li ho sempre giocati bene e credo che sia stato fondamentale nella mia carriera aver reso cosi nei momenti importanti. Sinceramente credo che aver trovato la pace interiore mi stia aiutando molto e anche per questo mi senta davvero bene. Prima attorno a me c’era costante negatività, dalla mia famiglia ai giornalisti, e a dire il vero odiavo la mia vita. In passato volevo diventare numero uno al mondo e questa cosa mi metteva molta pressione, ora ho capito che bisogna vivere e giocare giorno per giorno e devo andare avanti cosi”.

Foto: Lapresse

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