Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2022: Inghilterra devastante, l’Italia non può nulla
Seconda sconfitta netta per l’Italia femminile nel Sei Nazioni 2022, ma come la Francia anche l’Inghilterra è di un livello diverso per Sillari e compagne, che subiscono una dura lezione al Lanfranchi di Parma.
Parte subito forte l’Inghilterra che conquista una punizione da mischia e sulla seguente touche arriva fino in meta al largo con Sarah McKenna al 4’ per lo 0-7. Forte la pressione in difesa delle ospiti e azzurre che faticano a riuscire a muovere l’ovale. Italia che perde anche due touche consecutive e Inghilterra che così torna a spingere in attacco. Soffrono le azzurre in difesa, le folate delle trequarti fanno male, ma il muro azzurro regge e impedisce la marcatura alle inglesi. Al 15’ Italia che perde palla dopo che l’arbitro si trova nella traiettoria e rallenta il passaggio azzurro ed è Lydia Thompson ad andare in meta per lo 0-12.
Faticano tantissimo le azzurre sotto la pressione continua delle britanniche e al 21’ da maul arriva la terza meta inglese con Lark Davies per lo 0-17. Domina la mischia inglese che obbliga a continui falli quella azzurra e al 28’ arriva la meta del bonus con Shaunagh Brown e inglesi che scappano via sullo 0-24. Prova a resistere la squadra di Di Giandomenico, ma dopo alcune ottime difese arriva la quinta meta al 35’ con Alex Matthews e punteggio sullo 0-31. Allo scadere bello spunto di Rigoni, ma azione che non si concretizza e si va al riposo sullo 0-31.
Non cambia il copione a inizio ripresa e bastano un paio di minuti a Lydia Thompson per involarsi al largo per lo 0-36. Insiste l’Inghilterra e al 49’ ancora una meta, questa volta da maul, e questa volta è Vicky Fleetwood a schiacciare lo 0-41. Passano tre minuti ed è il pilone Sarah Bern a sfondare, correre e punteggio che sale sullo 0-48.
Provano le azzurre con l’orgoglio a onorare il match cercando di costruire qualcosa palla in mano. Ma è veramente dura contro una difesa asfissiante come quella inglese e al 64’ ad andare in meta è la neoentrata Emma Sing per lo 0-55. Il tabellino continua a muoversi da un solo lato con Emily Scarratt che va in meta per lo 0-62. Al 71’ arriva anche il giallo per Beatrice Rigoni e al 75’ la meta di Sarah McKenna per lo 0-69, e allo scadere tripletta per Thompson e finale che segna 0-74.
Foto: Alessio Tarpini – LPS