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F1, Ferrari danneggiata da Red Bull e Mercedes? Binotto preoccupato: possibile budget cap aggirato. E Tombazis…

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Il budget cap avrà un risvolto fondamentale nel Mondiale F1 2022 e potrebbe anche decidere la corsa verso la conquista del titolo iridato. Le scuderie devono rispettare un tetto di spesa e dunque i miglioramenti sulle varie monoposto dovranno essere molto oculati, evitando di spendere più del dovuto. La lotta tra la Ferrari e la Red Bull potrebbe decidersi anche per qualche euro gestito meglio nel corso dei prossimi mesi: non bisogna sperperare, ma al contrario si deve agire con grande acume economico.

Serve però che si facciano dei controlli serrati in materia ed è un punto su cui Mattia Binotto, team principal della Ferrari, continua a battere chiodo. Nelle dichiarazioni rilasciate a più parti nel corso delle ultime due settimane non si è tirato indietro: “Sugli sviluppi da qui in avanti si sposta il fronte della competizione: quando hai due macchine così simili nelle prestazioni come Ferrari e Red Bull ogni pacchetto peserà perché un decimo o due faranno la differenza a questo punto della stagione. C’è un budget Cap sul quale siamo limitati e io sto insistendo ogni giorno con la Federazione perché da parte loro si facciano i controlli, perché se questi non avvengono rischiamo di sfalsare in qualche modo il risultato finale”.

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Di fatto serve che degli esperti in economia e gestione aziendale monitorino passo dopo passo quanto effettuato dalle varie scuderie, rendicontando ogni singola mossa per evitare che si possano commettere delle infrazioni in grado di stravolgere gli equilibri del Mondiale. Nikolas Tombazis, responsabile tecnico FIA del settore monoposto, ha risposto alle considerazioni di Binotto attraverso la Gazzetta dello Sport: “Il nostro primo obiettivo è far sì che il campionato sia pulito, vogliamo che vinca chi se lo merita. I regolamenti di oggi richiedono molte più risorse per i controlli: adesso dobbiamo ispezionare quello che le squadre fanno anche a casa propria“.

Lo stesso Tombazis ha proseguito, entrando nel dettaglio di chi effettua la supervisione: “Per i controlli finanziari abbiamo una squadra capace guidata dal collega Federico Lodi. Mattia può stare tranquillo, stiamo facendo di tutto per tenere la situazione sotto controllo. Abbiamo esperti fiscali che controllano i bilanci e i pezzi che sono montati sulle macchine per essere sicuri che siamo fatturati correttamente”.

Foto: Xavi Bonilla – LPS

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