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F1, Verstappen si è avvicinato alla Ferrari lavorando sull’assetto. Ma il terzo settore resta un problema

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La Red Bull ha parecchi dati da analizzare al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Queste parole non sono nostre, ma di Sergio Perez, che ha ammesso come il team di Milton Keynes sia nel bel mezzo di una progressione importante in questa prima giornata di lavoro “down under” e che le decisioni che saranno prese nel corso della serata potrebbero risultare decisive.

Sul rinnovato tracciato dell’Albert Park di Melbourne, con un lay-out completamente rivisto, Max Verstappen ha fatto segnare la seconda prestazione in 1:19.223 a 245 millesimi dal tempo di Charles Leclerc (1:18.978), con il suo vicino di box messicano che ha concluso al quinto posto in 1:19.658 a 680 millesimi. Un risultato che si potrebbe dire “nella norma” in casa Red Bull, ma il lavoro messo in atto è stato già massivo.

Le due RB18, infatti, erano apparse decisamente in difficoltà nel corso della prima sessione di prove libere, con le Rosse che spaventavano a livello di prestazioni. Come hanno spiegato i due piloti, quindi, nel team capeggiato da Christian Horner si è subito intervenuto sulla vettura, con miglioramenti sostanziali. Da un gap allarmante si è passati ad un distacco tutto sommato nella norma, con la sensazione che la crescita sia quella giusta.

F1, GP Australia 2022. Ferrari velocissima anche nella FP2. Charles Leclerc è 1°, Carlos Sainz 3°

Sezionando il tracciato si può notare come anche l’Albert Park stia confermando un assunto di questo primo scorcio di campionato, ovvero che la Red Bull sia la migliore sul dritto (grazie ad una efficienza aerodinamica straordinaria) mentre la Ferrari rimanga imprendibile sulle curve più lente. Nel T1 e T2, i tratti più da velocità pura, infatti, Verstappen e Perez guadagnano qualche centesimo sui piloti di Maranello che, a loro volta, si rifanno con gli interessi nel T3.

L’equilibrio, specialmente domani verso la qualifica, sarà sostanziale e saranno i dettagli a fare la differenza. Al momento la bilancia pende dal lato della Ferrari, che ha dimostrato di trovare il tempo con estrema facilità, ma il piatto della Red Bull sta provando a raggiungere quello degli avversari in maniera concreta. Ci attende un Gran Premio d’Australia davvero vibrante, con la sfida tra Cavallino Rampante e Tori Rossi che infiammerà l’Albert Park con 410.000 spettatori totali nel corso del weekend pronti a godersi lo spettacolo.

Foto: LPS Florent Gooden DPPI

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