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Formula 1

F1, funzionano gli aggiornamenti della Ferrari. Nuovi scarichi in Australia: la novità

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Tutto quello che si prova funziona? Sembrerebbe di sì. La prima giornata di prove libere del GP d’Australia, terzo round del Mondiale 2022 di F1, è all’insegna di questo mood in casa Ferrari. Lo spagnolo Carlos Sainz ha terminato in vetta all’ordine dei tempi la prima sessione, mentre il monegasco Charles Leclerc si è preso il vertice della seconda, essendo il primo a infrangere il muro dell’1:19 (1:18.978).

La Rossa va e anche forte, anche se la pista dell’Albert Park è stata rimodellata più a uso e consumo di Red Bull da un certo punto di vista. Il circuito cittadino si è trasformato in qualcosa di molto veloce e non a caso nel secondo settore la grande efficienza della RB18 si è vista con Max Verstappen, capace di inserirsi nel panino Ferrari al termine della FP2.

F1, GP Australia 2022. Ferrari velocissima anche nella FP2. Charles Leclerc è 1°, Carlos Sainz 3°

Tuttavia, la scuderia di Maranello ha dato il via in questo weekend ad alcuni lavori di aggiornamento sulla propria monoposto, da capire però se impiegabili già per il fine settimana in questione o per quello di Imola, ad esempio. In definitiva, per questioni legate all’affidabilità, la Rossa si è presentata con dei nuovi scarichi per confermare la propria consistenza.

In secondo luogo si sono notate delle modifiche al fondo, accorgimenti sull’ala anteriore, un’ala posteriore a cucchiaio con altre soluzioni per dare maggior efficienza dalla vettura del Cavallino Rampante. In questo contesto, da sottolineare una novità al diffusore posteriore, con una modifica all’estrattore posteriore nella zona centrale sempre per questioni di efficienza che Sainz ha testato nella FP1. Tuttavia, questi update non sono stati poi montati dalle due Ferrari nella seconda sessione. Pertanto, potrebbero trattarsi di novità in funzione di appuntamenti futuri.

Comunque, resta il fatto che la F1-75 ha confermato le proprie qualità in curva e soprattutto nel terzo settore della pista ha fatto un grande differenza. Da non sottovalutare però il problema del pompaggio che si è evidenziato sia sulla macchina di Leclerc che di Sainz, ma chiaramente questo è un discorso di set-up che può essere in qualche migliorato.

Foto: LiveMedia/Florent Gooden/DPPI

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