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Formula 1

F1, Laurent Mekies: “C’è parecchio da lavorare, Red Bull è molto forte”

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La prima giornata delle prove libere del GP d’Australia, terzo round del Mondiale 2022 di F1, è andata in archivio già da alcune ore. La Ferrari ha dimostrato di esserci e nelle prime due sessioni i suoi due piloti si sono distinti decisamente: nella FP1 lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc hanno realizzato il classico uno-due; nella FP2 Leclerc si è preso la vetta, essendo l’unico a infrangere il muro dell’1:19 (1:18.978), mentre Sainz ha concluso terzo alle spalle dell’olandese della Red Bull Max Verstappen.

E dunque si sono ripetuti un po’ gli equilibri già notati dei primi due appuntamenti del campionato: la scuderia di Maranello contrapposta a quella di Milton Keynes. Nel day-1, il team del Cavallino Rampante ha trovato con maggior velocità una quadra, come base, dando dimostrazione che i dati al simulatore fossero corretti. Più complicato l’approccio della squadra anglo-austriaca, che però sul finire delle libere 2 ha messo nelle condizioni Verstappen di essere assai prestazionale soprattutto sul passo gara.

Non si può lasciare nulla al caso e si deve continuare a spingere, anche perché sulle due F1-75 il problema del pompaggio si è presentato in maniera evidente e non è un bel segnale in ottica gara. Un’analisi complessiva, dunque, è stata fatta dal direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, che ai microfoni di Sky Sport ha affermato: “Sarà una giornata intensa, anche per il nuovo layout della pista, dove sono state modificate moltissime cose ad incominciare dal nuovo asfalto dopo ben 25 anni. C’è parecchio lavoro da fare, non siamo ancora soddisfatti del tutto. Senza dubbio abbiamo visto una Red Bull molto forte, esattamente come lo è stata in Bahrain e in Arabia Saudita”.

A che ora vedere le qualifiche di F1 su TV8: differita sabato 9 aprile, programma in chiaro, streaming

Mekies ha anche sottolineato: “E’ una pista difficile e cercheremo di migliorare. Stasera lavoreremo con i piloti per un confronto. Mille dettagli faranno la differenza di un eventuale supremazia fra Ferrari e Red Bull, ed è forse la cosa più bella di questo sport. Un piccolo dettaglio può fare una differenza enorme“.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI

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