Formula 1
F1, sfortuna ed errori per Carlos Sainz. Gerarchie ora già definite in casa Ferrari?
Sfortuna ed errori: sono questi gli ingredienti del disastroso fine-settimana di Carlos Sainz a Melbourne (Australia), sede del terzo round del Mondiale 2022 di F1. Sul tracciato cittadino dell’Albert Park la Ferrari ha potuto festeggiare il successo, o per meglio dire, il dominio del monegasco Charles Leclerc davanti al messicano Sergio Perez (Red Bull) e al britannico George Russell (Mercedes).
L’altra faccia della medaglia in casa del Cavallino Rampante è quella di Sainz che dal sabato delle qualifiche ha dovuto fare i conti con tutta una serie di inconvenienti, ma anche con una sua gestione tutt’altro che perfetta. Nel time-attack, infatti, l’iberico non ha potuto concretizzare il suo primo tentativo decisamente buono nella Q3 per via della bandiera rossa causata dal crash di Fernando Alonso. Nell’ultimo run un problema nell’avviare la monoposto non gli ha permesso di scaldare le gomme come avrebbe voluto (necessario un giro completo) e così il suo attacco al tempo è stato con gomme non alla temperatura giusta, con annesso errore che l’ha fatto precipitare in nona piazza.
In gara, altro problema al volante e cambio poco prima del via. Una situazione incredibile, visto che la vettura è andata due volte in antistallo in partenza con perdita di molte posizioni. Nel tentativo di recuperare, l’iberico è stato impaziente e commesso un altro errore nel tentativo di superare chi lo precedeva con gomme dure.
F1, assolo Ferrari in Australia! Charles Leclerc domina e scappa nel Mondiale, ritirato Verstappen!
Ecco che gli equilibri in Ferrari, pur mancando tante gare (20), potrebbero delinearsi dal momento che Leclerc è in vetta al Mondiale con 71 punti, mentre Sainz è terzo con 33 (a -38 punti), alle spalle anche del britannico della Mercedes George Russell (37 punti). A Imola, tra due settimane, l’iberico vorrà riscattarsi, dovendo però imparare dal fine-settimana australiano, visto che certe imperfezioni si pagano a carissimo prezzo.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden/DPPI