F1, congelati beni per 105 milioni di euro ad Olbia al pilota russo Nikita Mazepin

Proseguono le cattive notizie per Nikita Mazepin e la sua famiglia. Il pilota nativo di Mosca, già appiedato dalla scuderia Haas nella giornata del 5 marzo scorso, dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina, ha visto congelarsi beni per un totale di 105 milioni a seguito delle sanzioni imposte dall’Unione Europea nei confronti dei cittadini russi.

Il provvedimento della Guardia di Finanza, dunque, è scattato nei confronti del pilota di Formula Uno Nikita Dmitrievich Mazepin e di suo padre Dmitry Arkadievich Mazepin. Nello specifico si è andato a colpire un complesso residenziale di Olbia del valore di 105 milioni di euro. I beni congelati, come emerso dalle verifiche, sarebbero riconducibili ai due per il tramite di un veicolo societario estero

La Guardia di Finanza spiega che: “…nell’ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riconducibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del Regolamento (Ue) n. 269/2014, è stato eseguito un provvedimento di congelamento nei confronti del russo Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso, avente oggetto un complesso immobiliare a uso residenziale sito nel Comune di Olbia (SS), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile ai predetti soggetti per il tramite di un veicolo societario estero”.

Foto: LPS Florent Gooden