Pattinaggio Artistico
Carolina Kostner: “Avevo paura, sono entrata nel cuore della gente”
Carolina Kostner ha coronato una carriera irripetibile con l’unica medaglia che le mancava, quella olimpica. Un bronzo formidabile, conquistato pattinando la gara della vita, ammaliando e lasciando attoniti per la leggiadria e la magia espresse.
Queste le prime dichiarazioni rilasciate dalla campionessa azzurra a Sky: “Sentivo una paura enorme prima di entrare in pista, ma dovevo avere il coraggio di lasciarmi andare. Ho provato ad entrare nel cuore della gente, spero di esserci riuscita, bisognerebbe chiederlo a loro“.
La 27enne altoatesina prosegue: “Sono contentissima, è stata una gara magica, così come tutta la preparazione. Io sono entrata in pista libera da ogni pensiero: era la mia missione, il mio progetto. Ce l’ho fatta e sono veramente felice“.
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federico.militello@olimpiazzurra.com
Luca46
21 Febbraio 2014 at 00:41
Concordo. Io credo che sia stata caricata di un peso eccessivo. Non è una Compagnoni. Gareggiava quasi con l’obbligo di vincere. Un peso troppo alto e squilibrato rispetto alle contendenti.
attle1
20 Febbraio 2014 at 21:51
Grande stile anche nel dopo gara. Un’ altra, al posto suo, si sarebbe tolto qualche sassolino dalla scarpa (magari ripensando a quella famosa frase di Petrucci a Vancouver)
ale sandro
20 Febbraio 2014 at 22:55
Mamma mia, fu davvero una pessima uscita quella che hai ricordato di Petrucci, purtroppo non nuova da parte di dirigenti ed addetti ai lavori nel mondo dello sport. Spesso ci sono state critiche eccessive per quest’atleta, che ha mantenuto per 10 anni buoni tra carriera junior e senior livelli molto alti , in un periodo di grandi campionesse come le asiatiche e non solo. Non era facile in Russia con due russe in grande lancio , oltre a tutte le altre avversarie. E’ stata meravigliosa, così come la gara di tutte le partecipanti, compresa la Marchei.
Al
21 Febbraio 2014 at 00:24
Anche io ho notato questa signorilità di non dire nulla che potesse sporcare la gioia del momento. Avercene di atleti con questa testa.